CASALE – A novembre il Monferrato si anima per portare in tavola alcune delle eccellenze italiane più apprezzate a livello internazionale. Tra tutti sicuramente il vino e il tartufo bianco.
Casale Monferrato celebra da 60 anni i prodotti enogastronomici con la
Festa del Vino del Monferrato Unesco e da quest’anno celebrerà anche il tartufo bianco. E lo farà con un grande evento, che porterà al Castello del Monferrato la secolare tradizione dei trifulau, i cercatori di tartufo, e la grande cucina.
Grazie alla collaborazione con ConfCommercio – Unicom, l’Associazione Tartufai Valle Ghenza e l’Enoteca Regionale del Monferrato, la Città di Casale Monferrato darà quindi vita alla prima
Festa del Tartufo Bianco del Castello del Monferrato nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 novembre.
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Monferrato e tartufi sono un binomio indissolubile e secolare, che fa delle nostre terre un’eccellenza unica, riconosciuta in tutto il mondo – hanno spiegato il sindaco Federico Riboldi e il vicesindaco Emanuele Capra –
Il tartufo bianco, in particolare, è per le nostre colline, e in special modo la Valle Ghenza, segno distintivo di una tradizione che si tramanda con minuziosa passione di generazione in generazione. Ed è così che come Città di Casale, ancor prima che l’emergenza sanitaria bloccasse molti dei progetti in cantiere, avevamo immaginato di portare il nostro supporto alla valorizzazione di un’eccellenza così significativa del nostro Monferrato».
Il
Tuber magnatum pico, conosciuto come tartufo bianco, è forse la più pregiata e ricercata varietà di tartufo, che porta nei piatti profumi e sapori della terra da cui viene abilmente scovato dai tabui, gli instancabili cani, che accompagnano i trifulau nelle nebbiose mattine autunnali tra le colline del Monferrato.
Le proprietà organolettiche, e soprattutto sapore e aroma, rendono il tartufo bianco uno degli ingredienti più duttili e ricercati delle cucine più importanti al mondo. Per averne conferma, la
Festa del Tartufo Bianco del Castello del Monferrato sarà l’occasione giusta per scoprirlo, perché a ricercati menù degustazione che vedranno il tartufo bianco protagonista dall’antipasto al dolce, si affiancheranno anche stuzzicanti e insolite ricette da passeggio.
Non mancheranno, naturalmente, gli stand delle associazioni dei tartufai e ampio spazio sarà dedicato anche ai vini e ai distillati, proposti dall’Enoteca Regionale del Monferrato, e alle eccellenze gastronomiche e dell’artigianato tipiche del nostro territorio.
Il tutto accompagnato da proiezioni di documentari e testimonianze video, aperitivi tematici e mostre: «Sarà una due giorni molto intensa – ha sottolineato il vicesindaco Capra – dove si scopriranno le infinite virtù del tartufo bianco in tutte le sue sfaccettature, senza però dimenticare il ricco contesto del Monferrato Unesco. L’obiettivo è quello di creare a Casale un appuntamento annuale, in cui il protagonista diventi il territorio e in cui le singole tipicità e peculiarità siano valorizzate».
Nei prossimi giorni saranno poi svelati altri dettagli della prima edizione della Festa del Tartufo Bianco del Castello del Monferrato, a partire dai menù proposti dai ristoranti presenti nelle suggestive sale della fortezza e le modalità di prenotazione.