CASALE – Ritorna sabato 21, in piazza Mazzini a Casale Monferrato, il presidio di solidarietà alle donne dell’Afghanistan, come accade ogni terzo sabato del mese a partire da agosto 2021, quando il governo del paese è stato riconquistato dai talebani.
Le organizzatrici, Collettivo Donne Insieme e me.dea. Centro antiviolenza, non cedono alla distrazione che mostrano molti giornali e istituzioni rispetto alle condizioni delle donne, ed in generale di quel paese, che nel corso dei mesi si è aggravata ulteriormente, ma viene monitorata con scarsa attenzione.
E’ notizia delle ultime settimane che il governo dei talebani ha imposto per legge l’uso del burqa integrale, con sanzioni per i trasgressori: volutamente al maschile, poiché, nel massimo disconoscimento delle donne anche come soggetto giuridico, vengono puniti gli uomini di famiglia, nel caso in cui una donna si sottragga a questa imposizione.
Le forti preoccupazioni per la guerra in atto, pur pressanti e concrete, non scoraggiano la manifestazione di solidarietà all’Afghanistan e in particolare alle donne, ragazze e bambine, che tuttora sono escluse dai percorsi scolastici e dall’inserimento lavorativo. L’ascolto delle testimonianze delle donne dell’Afghanistan, incluse le attiviste per i diritti che ancora oggi resistono, diventa cassa di risonanza per le nostre stesse preoccupazioni.
In piazza Mazzini, dalle 16, si darà lettura di appelli, poesie, testimonianze dirette, articoli informativi: per non dimenticarle, come chiedono le stesse donne afghane: ritrovarsi, nel pensiero di quelle donne, getta anche in noi un seme di umanità.
I cittadini e le cittadine sono invitati/e a partecipare.