CASALE – La Polizia di Casale ha individuato e denunciato due giovani, A.X., 21 anni, e T.A., 29 anni, già noti alle forze dell’ordine, resisi responsabili in concorso fra loro di ricettazione di merce rubata. L’operazione ha avuto inizio a seguito di indagini, svolte successivamente alla scoperta di un furto in abitazione commesso verso la fine di gennaio, dai due con la collaborazione di altri due complici. Parte delle refurtiva era stata recuperata nel corso delle investigazioni ma numerosi preziosi non erano stati immediatamente trovati. Nei giorni seguenti, i poliziotti della Squadra Investigativa accertavano che il restante “maltolto”, per un valore di 1.500 euro era stato negoziato dai due, presso un negozio compro oro di Valenza, reperendo nel caso la documentazione di vendita. La Polizia iniziava subito le indagini anche per un furto ai danni dell’agenzia di pompe funebri Baldi di Porta Milano. Fra la merce rubata, consistente in materiale informatico e oggettistica varia tipica dell’attività, vi erano alcuni “pezzi” che gli investigatori avevano già rinvenuto nel corso di altra indagine. Scattavano ulteriori accertamenti per verificare il collegamento fra i fatti. L’attività consentiva di individuare una persona dedita al commercio ambulante di oggetti usati a cui T.A. aveva ceduto il materiale di provenienza furtiva, del valore complessivo di 2 mila euro. Infine, l’attività investigativa permetteva di rinvenire dal rigattiere tutti gli oggetti proventi del furto presso l’impresa di onoranze funebri, i quali, dopo essere stati riconosciuti dal legittimo proprietario, sono stati riconsegnati.
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