CASALE – Nel pomeriggio di sabato 23, all’avvio del presepe vivente nella chiesa di Santa Caterina, l’invito rivolto dal Centro culturale Alberto Gai (organizzatore dell’evento) ai numerosi partecipanti è stato quello di immedesimarsi con i personaggi del presepe, essere poveri di spirito, semplici di cuore, per abbandonare la posizione in cui si è, andare a cercare Gesù, come fecero i pastori di Betlemme, e saperlo accogliere, come fece Maria.
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