VALENZA – Una realtà che coinvolge 16 comuni (di cui i centri zona di Casale Monferrato e di Valenza) e una popolazione di circa settantamila persone sono i numeri della NewCo tra l’Amc Spa casalese e l’Amv Spa valenzana. L’annuncio è stato dato giovedì 25 nella sala del consiglio comunale di Valenza, alla presenza dei sindaci delle due città, Gianluca Barbero di Valenza e Federico Riboldi di Casale Monferrato, del presidente di Amc, Fabrizio Amatelli, del direttore di Amc, Gabriella Cressano, del vice presidente dell’Ato 2 Biella-Vercelli-Casale-Valenza (e sindaco di Balzola) Marco Torriano e dell’amministratore unico di Amv spa, Andrea Canonico. Ad ‘aprire le danze’ è stato il padrone di casa, Barbero, che ha evidenziato di aver lavorato ‘gomito a gomito’ con Riboldi in questi mesi e ha rivendicato la costruzione di un sistema di confronto positivo. Riboldi, dal canto suo, ha evidenziato il lavoro corale delle due aziende e delle due amministrazioni che ‘ha portato ad un matrimonio nuovo in tutti i sensi, un grande risultato. Valenza è l’unica città che è cresciuta di abitanti, Casale è il più importante centro turistico della Provincia”. Di qui l’idea di mettere in cantiere altri progetti importanti. Il presidente di Amc, Fabrizio Amatelli, invece, ha voluto lanciare un messaggio tranquillizzante ai valenzani: “Non è un’annessione, è un salto di qualità importantissimo. E’ stato raggiunto un risultato non semplice”: Nello specifico è stato accresciuto anche il ruolo del comitato di controllo della società, raggiungendo l’accordo con l’immissione di un settimo membro, indicato dall’università, e con una deliberazione per teste e non per quote. L’amministratore di Amv, Andrea Canonico, invece, ha evidenziato che ‘l’aggregazione potrà portare a nuovi investimenti’ tra cui anche la risoluzione degli ormai annosi problemi che investono Pecetto di Valenza. Adesso i consigli comunali di Valenza e Casale Monferrato, alla prima seduta utile (si parte con la città di San Massimo venerdì alle 19.30) dovranno deliberare statuto e patti sociali, poi la parola passerà ai commercialisti sino ad arrivare alla nuova struttura societaria. Tra i presenti all’incontro con gli organi di informazione a Valenza, c’era Annamaria Zanghi del Movimento 5 Stelle che da sempre si oppone alla NewCo, sostenendo che è una deminutio della risorse valenzane, mentre non c’era la presenza di altri consiglieri valenzani, perché, probabilmente, non era stato comunicato loro della conferenza stampa.
Massimo Iaretti