CASALE – Scadrà il 29 marzo 2019 il bando di partecipazione per il premio “Vivaio Eternot”, organizzato per il terzo anno consecutivo dal Comune di Casale Monferrato. Saranno premiati un massimo di dieci tra Enti, Amministrazioni o singoli cittadini che si siano distinti per l’impegno profuso nella cura, la ricerca, la diffusione dell’informazione, in importanti e significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Vi si potrà aderire (direttamente o suggerendo una candidatura) scrivendo a premioeternot@comune.casale-monferrato.al.it indicando nome e cognome del candidato in caso di persona fisica – ragione sociale in caso di ente o associazione, un contatto telefonico e allegando una lettera motivazionale (massimo 3000 battute). La candidatura, riservata a enti, amministrazioni o singoli cittadini italiani è finalizzata all’ottenimento del premio “Vivaio Eternot”, una pianta di Davidia prodotta all’interno del Vivaio Eternot, monumento vivo del Parco Eternot.
Il riconoscimento sarà consegnato ufficialmente in occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto. L’assegnazione del premio “Vivaio Eternot” si inserisce all’interno del più ampio progetto “Arte Pubblica per il Parco Eternot” che ha visto la realizzazione del monumento a cura dell’artista Gea Casolaro: un vivaio di Davidia Involucrata, anche detta “albero dei fazzoletti”.
Le davidie del Vivaio Eternot sono un omaggio alla lotta che il territorio casalese ha realizzato negli anni e che continuerà a portare avanti in tema di amianto. Dove sorgeva lo stabilimento Eternit oggi c’è il Parco Eternot e dal suo vivaio nascono le piantine che saranno consegnate come premio, pronte “a volare lontano per sviluppare profonde radici di giustizia” come un vero e proprio “Oscar” della lotta all’amianto.
«Quest’anno, nel celebrare la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto, potremo finalmente dedicare ai nostri cari concittadini scomparsi per il mesotelioma gli importanti obbiettivi raggiunti nella bonifica e nella ricerca che saranno oggetto di riflessioni a livello internazionale. A loro è dedicato il concorso che continua a crescere e costituisce un momento significativo nella lotta all’amianto» commenta il sindaco Titti Palazzetti.
«Abbiamo modificato i tempi in cui presentare le candidature rispetto all’edizione precedente perché nel 2019 è nostra intenzione dare maggiore attenzione ai premiati: per conoscere in modo approfondito le loro esperienze e le loro professionalità si creeranno momenti di scambio e confronto» spiega l’assessore alla cultura Daria Carmi.
Maggiori informazioni possono essere trovate al link www.comune.casale-monferrato.al.it/vivaioeternot.
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