CASALE – Ernest Hemingway ha scritto “Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare”. Per realizzare ciò è importante che le parole siano seguite da gesti concreti. Gli otto candidati al Premio Luisa Minazzi ne sono un esempio lampante. Il Premio dal 2012 è intitolato a Luisa Minazzi, morta nel 2010 di mesotelioma a soli 57 anni, dopo una vita spesa in difesa dell’ambiente come direttrice didattica, attivista e amministratrice comunale.
L’iniziativa è promossa da Legambiente e dalla rivista La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore di Casale Monferrato (AL), all’ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese e al Comune monferrino.
La cerimonia di consegna del Premio si è tenuta nel pomeriggio del 24 novembre e ha visto come vincitori Sentieri Alta Val Malone, della provincia di Torino, un’associazione nata nel 2008 con l’obiettivo di riconnettere in modo sostenibile il territorio dell’alta valle del torrente Malone, in provincia di Torino. In occasione della premiazione inoltre, dopo i saluti istituzionali del Comune di Casale Monferrato, fatti dall’assessore all’ambiente Cecilia Strozzi, è stato presentato WEBAPP, la realtà aumentata “Percorsi in città – consigli per cittadini e turisti”.
Questi due percorsi illustreranno in maniera dettagliata la storia dei dipendenti che lavoravano presso lo stabilimento Eternit. Il progetto, realizzato da Ecofficina e co-finanziato attraverso il bando “STORIA e MEMORIA” della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, è promosso dalla #retescuoleinsieme in collaborazione con Afeva Odv Casale Monferrato e con il patrocinio della Città di Casale Monferrato. Come ogni anno, questo evento permette di sensibilizzare il mondo della scuola e non solo sull’importante tema della salvaguardia dell’ambiente.
Benedetta Cerrato
