Per aderire è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo premioeternot@comune.
Il premio consiste in una pianta di Davidia Involucrata, anche detta “albero dei fazzoletti”, prodotta all’interno del monumento vivo realizzato all’interno del Parco Eternot e sarà consegnato ufficialmente durante una cerimonia inserita nel palinsesto di eventi per celebrare la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto di giovedì 28 aprile.
Le candidature saranno valutate dal comitato organizzatore del premio, che è composto da alcuni membri fissi, il sindaco Federico Riboldi, il presidente di Afeva Giuliana Busto e dall’artista che ha curato il monumento Vivaio Eternot Gea Casolaro e da nove componenti invitati annualmente e scelti tra i rappresentanti di istituzioni, operatori culturali, giornalisti, scrittori, ricercatori, medici e associazioni impegnati nella tutela dell’ambiente.Quest’anno saranno: Cinzia Cazzola (Dirigente Arpa Valutazioni ambientali – Centro regionale amianto ambientale), Fausto Chilò (Referente Amministrativo Fondazione Buzzi Unicem) Irma Dianziani (Professore Ordinario Università del Piemonte Orientale – Presidente Comitato Scientifico Ires Piemonte), Vittorio Giordano (Presidente Circolo Legambiente “Verdeblu” di Casale Monferrato), Antonio Maconi (Direttore Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione presso Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria), Federica Paglietti (Inail – Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici), Nicola Pondrano (già Presidente del Fondo Nazionale Vittime Amianto), Anna Sgheiz (Consigliere Provinciale di Alessandria) e Cecilia Strozzi (Assessore all’Ambiente Comune di Casale Monferrato).