CASALE – Lunedì sera 2 maggio, nel cortile dell’oratorio beato Carlo Acutis della Parrocchia di Porta Milano si è svolto un incontro interparrocchiale di preghiera mariana. Presieduta dal nostro Vescovo erano presenti, oltre a don Giuseppe, alcuni Parroci della città, don Desirée,don Eugenio, don Marco Pivetta, don Franco e don Martin, con fedeli delle loro Parrocchie. Come ha ricordato mons. Gianni, si è voluto comunitariamente dare un inizio solenne al mese di maggio, tradizionalmente dedicato a Maria, con la recita del S. Rosario. Questa preghiera, ha ricordato il Vescovo, la preferita di Santi, come S. Giovanni Paolo II, secondo il quale, sullo sfondo delle parole “Ave, Maria”, contemplata nei vari misteri, passano davanti agli occhi dell’anima i principali episodi della vita di Gesù, ci mettiamo in comunione viva con Gesu attraverso il cuore della sua Mamma. Nello stesso tempo il cuore di chi prega può racchiudere nelle decine del Rosario tutti i fatti che compongono la sua vita, la sua famiglia, la nazione e, mai come ora la Chiesa ed il mondo intero! Una preghiera così facile, e, al tempo stesso così ricca, che merita di essere riscoperta dalla comunità cristiana, che beato Carlo Acutis definiva la strada più breve per giungere al Paradiso! Riprendiamo la tradizione del Rosario serale nelle nostre Comunità, manteniamola viva ha esortato il Vescovo, non releghiamola a preghiera delle vecchiette, ma, ricordando con i presenti diversamente giovani, i tempi in cui la sera i ragazzi di una volta uscivano per andare alla “benedizione”, invito le famiglie, i giovani soprattutto ad uscire, mezz’oretta, venite in Chiesa, recitiamo insieme il Rosario con la Comunità, è una risorsa che non può che dare frutti di bene.
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