CASALE – Tornano in azione i predoni del rame. Prima rubano 900 metri di cavo in una linea elettrica dell’Enel non più in uso, poi mettono a segno un colpo al depuratore dell’Amc di Casale, in strada Frassineto, ed infine la scorsa notte sfilano i cavi dell’alta tensione provocando una serie di blackout in diversi punti della Valcerrina, con problemi a fabbriche e ditte.
Nella notte fra sabato e domenica il primo episodio con i i predoni che hanno staccato dei cavi di rame da un tratto in cui non passa più la corrente. Ben 900 metri di linea, come precisa l’Enel, che però non essendo più in uso non ha provocato disagi. Un analogo episodio si era verificato due anni fa nel tratto fra Morano e Balzola, dove da una linea non più in uso erano stati asportati centinaia di metri di cavi, mentre altrettanti erano stati recuperati dai carabinieri in quanto i malviventi li avevano lasciati a terra per poi recuperarli in un secondo momento.
I raid sono proseguiti ad inizio settimana con la banda di predoni che ha colpito al depuratore dell’Amc. Si sono prima impossessati di un Doblò parcheggiato nel cortile e lo hanno utilizzato per caricarvi la refurtiva: mille metri di cavi.
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