CASALE – Ricorso al Tar contro Poste Italiane per il discusso provvedimento di consegna della corrispondenza a giorni alterni: è la decisione dei Comuni che hanno partecipato in Provincia ad Asti all’incontro indetto dall’Anci Piemonte.
Sessantacinque i centri dell’Astigiano, Alessandrino e Cuneese rappresentati dai sindaci, alcuni dei quali intervenuti a nome delle Unioni di Comuni.
“Siamo determinati – ha sottolineato Andrea Ballarè, presidente di Anci Piemonte – a opporci al provvedimento, deciso senza mai interfacciarsi con i sindaci e preoccuparsi delle ricadute sui cittadini. E siamo a vostra disposizione per fare fronte comune, trovando insieme una soluzione”. Sulla base delle indicazioni dei legali, i Comuni hanno deciso l’opposizione dinanzi al Tar. Ai Comuni, con bilanci economici sempre più ristretti, la rassicurazione di Ballarè: “L’Anci parteciperà al 50% delle spese legali”.
I prossimi passi: i Comuni dovranno deliberare l’opposizione al piano di Poste Italiane. L’Anci invierà loro, in questi giorni, una bozza dell’atto e, per facilitare la raccolta delle firme che i sindaci dovranno apporre al ricorso, organizzerà un incontro in ciascuna delle tre province interessate.
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