PONTESTURA (m.b.) – “Pichiné: il ritorno” ovvero la festa di tutte le leve del paese a sostegno dei “pichiné 2002”, lo scorso fine settimana ha ripreso la tradizione, dopo 20 anni di pausa. Spiegano dal Circolo Ancol Pontestura: «Sabato i pichiné a cena erano 105 e le tre serate ci hanno reso felici, nonostante il freddo e la pioggia che hanno fatto capolino tutte le sere. Siamo orgogliosi di aver ripristinato una tradizione che era stata quasi dimenticata. Grande successo per “Holi festival” venerdì, in particolare “Holi Kids”, espressione di gioia e felicità che viene celebrata con il lancio di colori e danze con le canzoni dei cartoni animati, molto apprezzati dai più piccoli». «Il format di sabato, con Radio 105, è stato spettacolare con animazione dal vivo che ha coinvolto il pubblico con presenze sul palco e selfie – commentano dal Circolo -. Domenica gli Antani Project hanno davvero presentato uno spettacolo stupendo. Peccato il clima, ma nonostante le avversità meteo Pontestura ha risposto molto bene salutando così l’estate con i nostri ragazzi del 2002. E’ doveroso ringraziare l’Amministrazione comunale, il Pastificio Zanardi, la Pro Loco, e tutti i pontesturesi che, volontariamente, hanno dato il più grande contributo». Bilancio quindi positivo per la kermesse di Pontestura soprattutto per i giovani che hanno apprezzato la festa, tanto che i ragazzi del 2003 si sono già prenotati per l’edizione 2020 de “Pichiné: il ritorno”. «Siamo orgogliosi dei nostri giovani, con loro è stata ripristinata un’antica tradizione che ricorda i diciassettenni partiti per la prima Guerra Mondiale, che vennero festeggiati prima della partenza con una commemorazione e adornati con penne di tacchino e da quel momento vennero nominati “pichiné”. Arriverderci al 2020!» concludono gli organizzatori.