CASALE – Ha colto il piacere del dono della vita per mettersi a servizio del prossimo. Ha seminato, raccolto frutti e fatto valere al meglio i talenti che ha ricevuto in dono. Ha amato la vita con gioia, portando sempre in ogni realtà la sua allegria e il suo savoir faire. Si è spento all’improvviso a 80 anni Pompeo Coppa, una persona che ha vissuto intensamente, sostenuto dal suo spirito giovanile e dalla voglia di donare. Per decenni ha svolto con grande professionalità e soprattutto passione l’attività di tappezziere con laboratorio in via Bagna, a pochi metri dal Commissariato. Ha amato e seguito la sua splendida famiglia, la moglie Luisangela e il figlio Andrea, con attenzione e premura, dedicando il suo tempo libero al volontariato. Decine i pellegrinaggi con l’Oftal a Lourdes, anche in veste di responsabile dei viaggi della speranza, e poi volontario a servizio del santuario come Hospitalitiers. “Pompeo è stato un autentico oftaliano sulle orme di monsignor Rastelli” è il ricordo di Emanuele Demaria, presidente dell’Oftal, incarico che Pompeo Coppa aveva ricoperto dal 2005 al 2009. E l’Oftal per Pompeo è stata una seconda casa, una seconda famiglia. “E’ stato un maestro e un amico sincero” lo ricordano con grandissimo affetto e stima i volontari dell’Oftal. Persona ironica e di spirito era stata una delle colonne portanti del Gruppo Giovani dell’Oftal degli anni ’80 e ’90. Indimenticabili le sue performance teatrali negli ambiti degli spettacoli per la Festa degli Auguri di Natale dedicata agli ammalati. L’associazione venerdì mattina 11 settembre alle 10,30 sarà presente alle esequie in San Domenico con il labaro e con il personale in divisa. Pompeo Coppa era anche membro del Consiglio Pastorale Diocesano come rappresentante dell’Ufficio Missionario. E da oltre 15 anni era una delle “bandiere” dell’associazione “Monferrato per le Ande” impegnata nel realizzare catering per raccogliere fondi per le missioni seguite dall’Operazione Mato Grosso. “Con la tua presenza gentile hai segnato un’epoca e lasciato un ricordo profondo in tutti noi”, “Sarà sempre presente nei servizi agli sposi e ci mancherà nella perfetta preparazione dei tavoli”, “Un piccolo grande uomo dalla profonda ironia e generosità” e “Viveva e si donava con tutto se stesso per fare del bene al prossimo” sono alcuni dei ricordi di chi ha condiviso con lui decine e decine di servizi in cerimonie del catering a favore delle missioni. “Passavano gli anni ma il suo spirito era sempre quello di un ragazzino, con la voglia di vivere la vita con passione, resterà un esempio per chi ha avuto il piacere di condividere con lui un tratto di percorso della sua intensa strada” sottolineano i tanti amici. Il rosario verrà recitato questa sera giovedì 10 settembre alle 21 nella parrocchia di San Domenico.
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