CASALE – Un ingente sequestro di hashish è stato effettuato dagli agenti della Polizia Stradale della sottosezione di Casale Monferrato che, domenica mattina, hanno intercettato e bloccato una Mercedes con a bordo tre tunisini – due uomini e una donna, tutti e tre con precedenti – che sfrecciava lungo la A26, all’altezza di Stroppiana. I due agenti della pattuglia – l’assistente capo Federico Invernizzi e l’agente Valerio Rossi – si sono insospettiti per la strana manovra dell’auto che, una volta notata la volante della Polizia Stradale, ha improvvisamente rallentato e cambiato corsia, forse per passare inosservata. Due degli uomini a bordo hanno continuato a fissare gli agenti, mentre un terzo telefonava. Un comportamento strano che ha ottenuto l’effetto opposto: la Polizia Stradale ha prima fermato la Mercedes, contestando al guidatore l’eccesso di velocità, poi ha scortato l’auto fino alla caserma dove è stata setacciata a fondo, dai due poliziotti con l’aiuto del collega Mario Carlino. Qui sono stati trovati – nel bagagliaio e in un trolley – i 22 chili di hashish, nascosti in scatole di cracker, corn flakes e fette biscottate, a loro volta riempite di caffè per nascondere meglio l’odore della sostanza stupefacente nel caso di controlli con cani antidroga. Tutto è stato sequestrato assieme a trecento euro in contanti e ad alcuni cellulari. L’auto è risultata noleggiata a Parigi. I tre tunisini sono stati arrestati con l’accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti. Proseguono le indagini per ricostruire interamente la vicenda e individuare eventuali complici. I 22 chilogrammi della droga hanno un valore commerciale di circa 220mila euro.