Con il nuovo decreto legge del Governo e con l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza, da lunedì 15 marzo il Piemonte torna in zona rossa per 15 giorni.
Durante questo periodo gli spostamenti sono consentiti esclusivamente per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità; sono vietate le visite ad amici o parenti o comunque in un’altra abitazione privata per motivi che non siano di lavoro, salute o necessità; è possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra regione solo per chi può comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarvisi prima del 14 gennaio 2021; è vietato consumare cibi e bevande all’interno di bar e ristoranti, mentre l’asporto è possibile dalle 5 alle 22 e la consegna a domicilio può avvenire senza limiti di orario; sono ammesse le passeggiate e l’attività motoria all’aperto esclusivamente in prossimità della propria abitazione; è ammessa l’attività sportiva esclusivamente nel territorio del proprio comune dalle 5 alle 22 in forma individuale e all’aperto; è poissibile spostarsi per raggiungere il luogo di culto più vicino a casa; restano chiusi i negozi (tranne quelli che vendono generi alimentari o di prima necessità), e gli esercizi di barbiere, parrucchiere ed estetista; sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado con relativa didattica a distanza e presenza solo per i laboratori e per gli studenti con bisogni educativi speciali.