CASALE – Oggi, giovedì 30 gennaio 2020 si sono svolte le celebrazioni di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale. Alle ore 15,30, nella cappella di Sant’Evasio in Duomo, il vescovo Monsignor Gianni Sacchi ha celebrato la Santa Messa e, a seguire, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale, il comandante Vittorio Pugno ha relazionato sulle attività svolte dalla Polizia Locale.
«La Polizia Locale è il front office del Comune sul territorio – ha voluto sottolineare il Sindaco e assessore alla Polizia Locale Federico Riboldi – quindi ricopre un ruolo molto importante sia per l’Amministrazione sia per i cittadini, che possono trovare negli agenti degli interlocutori per le proprie esigenze e problematiche. Per il 2020 chiediamo al Corpo di Polizia Locale una particolare attenzione anche alle “piccole cose”, quegli interventi che portino maggiore sicurezza e decoro in città e nel territorio».
Il Corpo Polizia Locale è attualmente composto da 36 unità suddivise in
1 Comandante (Commissario con posizione organizzativa)
4 Ufficiali (Ruolo dei Commissari)
3 Sottoufficiali (Ruolo degli Ispettori)
24 Agenti.
All’organico del Corpo Polizia Locale cittadino si aggiungono due sottoufficiali (Ruolo degli Ispettori) e due Agenti distaccati nell’ambito del servizio convenzionato con 30 Comuni del comprensorio casalese e coordinato proprio dal Comando di Casale Monferrato, quale Ente capofila. Sul territorio dei 30 Comuni, nel corso del 2019, sono state prestate 3220 ore di servizio.
Totalmente gli interventi effettuati nel 2019, sia su richiesta di privati o di altri Enti sia pianificati d’ufficio, sono stati 5.230.
Nel 2019 i dati più significativi dell’attività messa in campo dalla Polizia Locale possono riassumersi come segue
POLIZIA STRADALE
Intensificazione del controlli sui tratti stradali del territorio considerati più critici per un totale complessivo di 13.250 verbali di accertamento di violazioni al codice della strada.
Nel corso di questa attività si evidenzia:
- il sequestro di 196 veicoli, dei quali 100 per mancanza di copertura assicurativa di responsabilità verso terzi;
- il fermo di 491 veicoli per mancata revisione periodica;
- il ritiro di 22 documenti di guida;
- la contestazione di 119 sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza;
- il potenziamento dei controlli sul traffico pesante nella Frazione Terranova a seguito del diniego preventivo del Mit (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), pervenuto nel mese di luglio 2019, circa la possibilità di istituire una Ztl (Zona Traffico Limitato) escludente il transito per i veicoli di rilevanti dimensioni. A seguito di tale parere, per controbilanciare la problematica collegata al rilevante transito dei mezzi pesanti nella frazione, è stato predisposto un dispositivo giornaliero di controllo che ha portato, negli ultimi quattro mesi dell’anno, la contestazione di 146 violazioni per inosservanza al transito di veicoli di massa a pieno carico superiore a 11 tonnellate. Questo ha permesso una sensibile riduzione del transito e del disagio alla popolazione residente.
L’intensificazione mirata dei controlli sembra avere conseguito un decremento della sinistrosità stradale rilevata dalla Polizia Locale sul territorio comunale, scesa di circa il 35%: a fronte di 206 sinistri stradali (di cui uno mortale e 79 con danni alle persone) rilevati nel 2018: nel 2019, infatti, ne sono stati rilevati 156 ( nessun mortale e 70 con danni alle persone).
Sono state invece 11 le persone segnalate all’ Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica o per uso di sostanze stupefacenti.
SICUREZZA URBANA
A decorrere dalla fine del 2019, si è dato avvio a un nuovo modello organizzativo del Corpo di Polizia Locale per meglio perseguire, in termini di efficienza ed efficacia, le esigenze formulate dell’Amministrazione in funzione di un significativo e sensibile miglioramento della vivibilità e del decoro della città.
A tale scopo è stato anche modificato il Regolamento di Polizia Urbana, dando così attuazione alle previsioni del cosiddetto Decreto Sicurezza e introducendo sul territorio comunale l’istituto del Daspo urbano, ossia la possibilità di ordinare temporaneamente l’allontanamento da alcune zone della città di individui responsabili di condotte pregiudizievoli della sicurezza urbana.
Dall’entrata in vigore del nuovo regolamento (luglio 2019) ono stati emessi 8 ordini di allontanamento nei confronti di ambulanti e parcheggiatori non autorizzati.
Nell’ambito di tale attività sono state altresì segnalate 19 persone all’Autorità Giudiziaria per reati comuni.
Ammontano a 54 le violazioni accertate per abbandono incontrollato di rifiuti, i cui responsabili sono stati individuati anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza comunali con irrogazione, sulla base della gravità, di sanzioni da un minimo di 100 euro a un massimo di 1.666 euro.
Sono stati invece 139 i controlli effettuati su esercizi pubblici e commerciali con accertamento di 24 violazioni amministrative e la chiusura di un’attività per mancanza dei requisiti di sicurezza dei locali.
Significativa anche l’azione preventiva e di contrasto al gioco d’azzardo patologico al cui esito sono stati disattivati tutti gli apparecchi ancora in uso in violazione alla normativa regionale in materia collocati all’interno di attività commerciali cittadine con sanzioni pecuniarie per complessivi 30 mila euro.
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
Rilevante anche l’attività amministrativa di competenza della Polizia Locale.
Nel corso del 2019 sono stati:
- rilasciate 2580 provvedimenti, tra autorizzazioni amministrative e nulla osta preventivi al rilascio di autorizzazioni di competenza di altri organi;
- effettuati 291 servizi in occasione di fiere, mercati e sagre;
- emanate 705 ordinanze in materia di viabilità, manifestazioni e trattamenti sanitari obbligatori;
- trattate 141 pratiche nell’ambito dell’attività convenzionata tra il Comune di Casale Monferrato e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli in materia di certificazione penale e volontaria giurisdizione.
Si segnala, infine, la condotta encomiabile dell’Agente Scelto Roberto Giarola che, libero dal servizio, il giorno 28 settembre 2019, unitamente a due operatori della Polizia di Stato, bloccava, nel centro storico cittadino, un pericoloso individuo in stato di pregiudizio psichico che poco prima aveva ferito tre passanti di cui uno in modo grave.