(a.g.) – 21 novembre Giornata Nazionale dell’Albero, tutto l’anno l’albero ci dà una mano. Nel 2011 su proposta del Ministero dell’Ambiente, una legge stabilisce che il 21 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Nazionale dell’Albero, nel 2013 una nuova legge stabilisce che nei comuni con più di 15.000 abitanti, per ogni nuovo nato si debba piantare una nuova pianta, ma non bastano le leggi per far capire l’importanza delle piante, anche piccoli arbusti, che sono vita come dimostrano gli studi a livello mondiale.
Gli alberi sono noti per migliorare la qualità dell’aria catturando sei comuni inquinanti atmosferici e gas tossici: ozono a livello del suolo, particolato, monossido di carbonio, ossidi di azoto, anidride solforosa e piombo. Infatti, un singolo albero può assorbire in media 4,5 kg di inquinanti atmosferici all’anno, soprattutto le polveri sottili, le più pericolose. Gli alberi oltre a produrre consumano, per circa 30 anni il “conto” è attivo, oltre converrebbe sostituire l’albero, soprattutto nelle alberate stradali, ambienti inquinati, ed infatti in molte città…purtroppo quasi sole estere, per ridurre l’inquinamento atmosferico, esistono piani di sostituzione degli alberi a scalare, trentennali.
L’albero è vivo, per cui occorre trattarlo come tale, la scelta delle specie e la loro manutenzione non deve essere decisa da chi non conosce le piante e i loro problemi, le conseguenze possono essere molto costose a livello ambientale, estetico ed economico, perché le piante ed il verde in genere è un investimento, non un costo come sembra che quasi tutte le amministrazioni pubbliche, compreso il governo centrale, considerano purtroppo.
Albero assassino fa sicuramente più notizia di un elogio alle molte vite umane che aiuta a difendere, certo le tragedie avvengono anche per la caduta degli alberi, ma quando si vede accusare un albero per un incidente stradale che purtroppo causò un morto, perché si trovava da decenni ai bordi della strada e che quindi si stabilì che le alberate a bordo strada erano possibile causa di incidenti perché potevano distrarre il guidatore…proprio mentre una ricerca universitaria inglese aveva rilevato che la presenza degli alberi ai lati, aumentava l’attenzione dei guidatori.
Ancor “calda” la polemica in una città vicina sull’abbattimento degli alberi che avrebbero ostacolato il sistema di videosorveglianza che si sarebbe andato ad installare, prendendo spunto da questo avvenimento, altri studi hanno evidenziato che la presenza di più alberi e più verde, riducono gli atti vandalismo, la sporcizia, i comportamenti violenti e aggressivi, certo che poi se i parchi e le aree verdi vengono abbandonate a se stesse, i risultati sono quelli che sentiamo e vediamo troppo stesso purtroppo, comunque le colpe non possono ricadere sugli alberi e sulle piante.
Dopo le importanti considerazioni fatte, tornando al tema della corretta gestione e manutenzione degli alberi, terminiamo con il sorriso, con una teoria sul perché sempre più spesso ci imbattiamo nelle capitozzature, le potature sicuramente non fatte da esperti, soprattutto in ambito pubblico, alberi maltrattati perché sono….evasori fiscali, come tutti sappiamo, gli alberi assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. La produzione di qualcosa implica l’applicazione in primis dell’IVA. Oltretutto, l’anidride carbonica è un gas climalterante, mentre l’ossigeno è essenziale per la nostra esistenza, quindi più valore aggiunto di così…In più gli alberi accumulano biomassa e quindi si arricchiscono senza pagare l’Irpef e senza uno straccio di pagamento per l’occupazione di suolo pubblico. Ecco perché le nostre amministrazioni non li sopportano. E li puniscono materialmente prelevando il legno come compensazione per le imposte non pagate.