La chiusura di Pasqua affossa il comparto agrituristico. Tutto blindato per il secondo anno con un alessandrino su tre (32%) che dovrà rivedere i propri programmi nel lungo weekend di Pasquetta dedicato tradizionalmente alle gite fuori porta, alle visite a parenti e amici e alle vacanze.
L’allarme arriva dalle strutture Terranostra Campagna Amica presenti sul territorio provinciale che si trovano ormai da mesi ad affrontare le difficoltà legate al settore dell’ospitalità e della ristorazione che travolge a valanga interi settori dell’agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti.
Nonostante la chiusura forzata molte strutture sono impegnate a consegnare pasti o il tradizionale cestino di Pasquetta direttamente a casa con la possibilità anche di inviarlo a parenti ed amici per mantenere un legame durante la festa, anche se costretti a rimanere distanti.
“Grazie ai menu a domicilio gli agriturismi raggiungono le abitazioni portando dall’antipasto al dolce, per fare in modo che nessuno rinunci, anche in tempo di Coronavirus, ai piatti della tradizione – ha sottolineato Stefania Grandinetti presidente Terranostra Alessandria -. Il servizio di consegna garantisce l’approvvigionamento con prodotti locali, aiutando chi ha maggiore difficoltà ad uscire, in un’ottica di sostegno alla cittadinanza che arriva direttamente dalla campagna, perché, nonostante tutto, la natura non si ferma e il lavoro degli imprenditori continua a fornire tutte le grandi eccellenze per le quali siamo conosciuti e apprezzati nel mondo”.
Dalla carne ai salumi, dagli ortaggi alla frutta, dai formaggi alla pasta, dal vino ai succhi di frutta, dalle uova alle nocciole, dal miele al pane e molto altro ancora: tutti prodotti e ricette della tradizione a chilometro zero, per rispondere alle esigenze dei consumatori di fronte all’emergenza.
“Anche alla luce dell’avanzare della campagna di vaccinazione – hanno affermato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo – è importante iniziare a pensare alle riaperture in sicurezza dei locali della ristorazione dove sono state adottate importanti misure, quali il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso. Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi più sicuri perché è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche”.
Collegandosi al sito www.alessandria.coldiretti.it, o alle pagine social di Coldiretti Alessandria, è possibile scegliere la struttura e i produttori più vicini alla propria abitazione per non rinunciare ai piatti preparati dai cuochi contadini che arriveranno in totale sicurezza per portare nelle case il gusto del territorio in queste festività di primavera ancora in zona rossa.
“Grazie a tutti coloro che si rivolgono alle aziende di Campagna Amica per la spesa e i menu a domicilio, non solo in occasione della preparazione del pranzo di Pasqua e Pasquetta. L’affluenza nei nostri mercati settimanali testimonia quanto sia privilegiata dai consumatori la filiera corta e gli acquisti legati al territorio, non solo per aiutare l’economia locale in un momento così difficile ma anche per essere sicuri di ciò che si porta in tavola”, hanno concluso Bianco e Rampazzo.
Stesse istruzioni per chi vuole cimentarsi ai fornelli o, in generale, mangiare prodotti sani, tracciabili, genuini e del territorio per ordinare la spesa direttamente alle aziende. Per la città di Alessandria e sobborghi, il riferimento è il Mercato Coperto di Campagna Amica di via Guasco (contatto telefonico 351 5739124).
E’ possibile anche prenotare colombe a KmZero realizzate con farine di grani antichi al gusto tradizionale o arancia Bio, connubio reso possibile grazie alla rete delle aziende di Campagna Amica in Calabria.