Parlare di Cristo e parlare in CristoSan Paolo mette in difficoltà la comunità dei cristiani del suo tempo ma ritengo che possa mettere in difficoltà anche noi oggi … qual è il senso delle sue parole?I grandi studiosi sanno parlare molte bene di Cristo, hanno studiato molto, sanno citare espressioni appropriate, adatte ad ogni situazione, e sanno essere davvero profondi. Basta pensare ai Padri della Chiesa, ai vari moralisti, maestri di Cristologia, maestri di Ecclesiologia, maestri di Diritto canonico, teologi di ogni tempo che hanno dato un grande contributo alla Chiesa. Sicuramente si tratta di concetti importanti, molto belli e chiarificanti, ma si distinguono dalle parole dei Santi che parlano “in Cristo”, mi viene in mente San Paolo quando dice: “Non sono io che vivo, ma è Cristo che vive in me…”, Madre Teresa di Calcutta quando dice: “In ogni persona vedo il volto di Cristo che mi dice ho sete…”, mi viene in mente San Francesco d’Assisi che chiede di poter essere strumento di Dio ( come emerge da quella che è conosciuta come Preghiera Semplice), Sant’Agostino dice che ciò che ci distingue dagli altri è il modo in cui amiamo , il modo in cui ragioniamo, il modo in cui viviamo … Parlare in Cristo vuol dire vivere con Cristo e per Cristo!Certamente si tratta di una scelta fondamentale che richiede un comportamento quotidiano in linea con gli insegnamenti di Cristo, una scelta molto, molto impegnativa per la quale serve tempo e costanza, ma quando se ne acquisisce consapevolezza si diventa davvero capaci di vivere e di “parlare in Cristo”.Don Martin Jetishi
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