ROMA – Questa mattina la salma di Papa Francesco, che è deceduto ieri alle 7.35 a causa di “un ictus celebrale, seguito dal coma e da un collasso cardiocircolatorio irreversibile”, è stata esposta nella cappella di Casa Santa Marta. Come atteso è vestito con la casula rossa, la mitra bianca, il pallio e tra le mani un rosario. Domani mattina, alle 9, la bara con il corpo del Papa sarà traslato nella basilica di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. A comunicarlo l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche che annuncia che “…dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice”.
Il funerale si terrà sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato della basilica di San Pietro, da dove saranno collegate le televisioni di tutto il mondo. Il rito funebre sarà presieduto dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Dopo i funerali la salma sarà tumulata nella basilica papale di Santa Maria Maggiore.
Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Giorgia Meloni, si è riunito questa mattina alle 11 per affidare al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate in occasione dei funerali di Papa Francesco, così come avvenne nel 2005 per quelli di Papa Giovanni Paolo II, e per la proclamazione del lutto nazionale. Attesi diversi capi di Stato e di Governo che faranno mettere in campo ingenti sistemi di sicurezza.