CASALE – Estate di fuoco per Titti Palazzetti. Non c’è pace per il Primo cittadino che non riesce ad uscire dal duro scontro tra la sua Giunta e il suo stesso partito. Un vero e proprio braccio di ferro e lotta di potere che ha già il sapore dello scontro per la successione. Il Segretario cittadino del Pd, già vicepresidente della Provincia e politico esperto, Paolo Filippi, infatti, sembrerebbe voler sottoporre l’amministrazione cittadina ad uno stress-test e iniziare a gettare le basi per una sua candidatura, per il 2019, come sindaco di Casale. Palazzetti, già “abbastanza” preoccupata per gli ispettori del Ministero delle Finanze che stanno mettendo il naso sulle ultime assunzioni, deve quindi far fronte ad una sanguinosa lotta interna che non ha precedenti nella storia recente. Ultimo teatrino in ordine cronologico (per gli altri basta cliccare sui link in calce) è avvenuto ieri sera, dove lo scontro all’interno della maggioranza si è palesato con l’assenza del numero legale durante il Consiglio Comunale, facendo così saltare la discussione e l’approvazione dei provvedimenti sulla salvaguardia degli equilibri del bilancio di previsione 2017/2019. Il Centrosinistra non è riuscita a garantire, da solo, il numero legale e così, è venuto meno il numero legale.
«Non se ne può più – ha detto Federico Riboldi, capogruppo di Fratelli d’Italia – Mentre Casale necessita di provvedimenti urgenti, Giunta e maggioranza tengono in scacco la Città con una lotta intestina ed un miserabile gioco di potere. Ancora una volta il Pd ha dimostrato di anteporre le liti interne e i propri interessi a quelli di Casale e dei casalesi, con l’ennesimo braccio di ferro che, questa volta, ha portato all’invalidamento della seduta del Consiglio Comunale»
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In copertina: foto di repertorio