CASALE (m. f.) – Sacerdote, fine intellettuale, scrittore, voce radiofonica, traduttore di testi sacri (in particolare, in collaborazione con mons. Ravasi, i Salmi), poeta: padre David Maria Turoldo è stato (anche) tutto questo. Nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, a lui Cantiere Speranza dedica una serata nel contesto del ciclo di incontri “Crescere con la Parola”. L’appuntamento è per martedì 6 dicembre, alle 21 nella chiesa di Sant’Antonio, con il titolo “Turoldo, poeta della Bibbia, a 100 anni dalla nascita”. Relatore sarà il curatore della rassegna Torino Spiritualità, Armando Buonaiuto. La serata avrà però anche connotazioni di spettacolo: interverranno sei attori del Collettivo Teatrale che ricreeranno la figura di Turoldo (impersonato da Mario Saldì) attraverso le sue poesie, i suoi scritti. Inoltre si sentirà la stessa voce del religioso, grazie alla registrazione di sue omelie. La Cappella musicale della Cattedrale, con Anna Maria Figazzolo e l’organista Marco Camagna, proporrà dal canto suo canti liturgici scritti dallo stesso Turoldo.
La serata è stata presentata dal responsabile del servizio diocesano per la Pastorale della Cultura, Riccardo Calvo, e da Edda Gastaldi.
Nato 106 anni fa
“Ricorre quest’anno il trentesimo anniversario della scomparsa di padre David Maria Turoldo. Il 22 novembre invece ricorrevano i 106 anni dalla sua nascita – spiegano i promotori -. Obiettivo della serata è quello di far conoscere a un pubblico più vasto, quello che è stato forse l’intellettuale italiano che più ha saputo valorizzare in chiave poetica e profetica il testo biblico nel corso del Novecento”.
Proseguono da Cantiere Speranza: “Dalla Genesi all’Apocalisse con puntate assai forti dedicate ai Salmi a Giobbe al Qoelet il lavoro di Turoldo a servizio alla Parola lo ha fatto diventare interlocutore di molti credenti e non credenti che hanno riconosciuto in lui una voce come ebbe a dire il cardinal Martini ‘profetica e scandalosa’; Carlo Bo, invece, lo definì come ‘capace di cantare la fede e di credere cantando’.
Personaggio straordinario
Dicono i componenti del Collettivo Teatrale Ramona Bruno e Andrea Coppa: “E’ un personaggio straordinario, daremo voce alle tante voci di Turoldo, inserendo il suo lavoro poetico, che è pregevole, nella sua biografia, nel suo personale e nel suo tempo. Sarà un bellissimo viaggio con protagonisti le parole e il sentire di quest’uomo”.
Aggiungono i promotori della serata: “Di straordinario interesse sicuramente l’ultima parte della sua vita quando, attraversato dalla malattia e dai tormenti della stessa, più volte si interrogò sul ‘silenzio di Dio’ sulla “Croce del Venerdì Santo’ e sulla condizione di abbandono e di chiusura, di indifferenza della cultura contemporanea. Crediamo che la serata possa essere utile come momento di riflessione in vista del Natale per spingerci a guardare alla liturgia e alla Epifania del Divin Bambino con gli occhi di quei poveri che tanto Turoldo ha amato e ha difeso”.
Ospite a Torcelllo
Padre Turoldo faceva parte della congregazione dei Servi di Maria. I frati erano presenti anche a Casale, a Torcello, e qui soggiornò anche Turoldo. Un servita molto conosciuto nel Monferrato è stato Bernardino Zanella, fino sei primi a denunciare la situazione di pericolosità dell’Eternit.
A fare da “guida” della serata sarà Buonaiuto, 48 anni, torinese. Ha lavorato al Segretariato Sociale della Rai, occupandosi di tematiche non profit e insegnando comunicazione sociale nell’ambito di progetti di formazione giornalistica nei Balcani e in Africa. È stato tra i conduttori per Rai Radio3 della trasmissione di cultura religiosa Uomini e profeti.