CERRINA – Sabato 1° aprile, presso il bocciodromo comunale e successivamente presso l’ambulatorio dell’ASL adiacente, le ragazze del Monferrato Tourist in collaborazione con il Lions Club Valcerrina, hanno organizzato “Orizzonte Prevenzione” con lo scopo di sensibilizzare le persone all’importanza della prevenzione e della promozione della salute.
La prima parte della mattinata si è svolta presso il bocciodromo comunale messo a disposizione dal sindaco Marco Cornaglia, ed è stata caratterizzata dagli interventi di due medici dell’ospedale Santo Spirito di Casale: il dott. Ivano Nigra, dirigente medico del DEA Pronto Soccorso e la dr.ssa Elisabetta Gattoni, dirigente medico del reparto di Oncologia, invitati entrambi a titolo assolutamente volontario e gratuito.
Entrambi hanno generosamente sottolineato come la prevenzione sia fondamentale per ridurre l’incidenza delle malattie e, nel caso queste si sviluppino, hanno illustrato come possa ridursi la mortalità, se prese in tempo con una diagnosi precoce, grazie alle possibilità di screening nelle strutture sanitarie.
Prevenzione non è solo effettuare svariati test di controllo, ma è soprattutto conoscere e limitare i fattori di rischio, conducendo una vita sana, seguendo una corretta alimentazione, non eccedendo con il consumo di alcool e fumo, esercitando attività fisica regolare e con diverse altre azioni che i medici hanno esposto con cura nel corso delle loro relazioni.
Ad assistere il dibattito un folto pubblico, in larga parte femminile, molto interessato, che ha seguito attentamente il dibattito per oltre due ore. Si è poi proseguito presso l’ambulatorio ASL adiacente, con la compilazione individuale di un questionario personale insieme ai medici presenti, per la conoscenza e la consapevolezza di eventuali fattori di rischio, effettuando contestualmente anche il test di controllo della glicemia basale HGT da parte del dott. Nigra, e della pressione arteriosa.
Il questionario, compilato e discusso con i singoli intervenuti al dibattito, verrà poi consegnato dagli stessi ai propri rispettivi medici di famiglia per incrementare la conoscenza dei loro assistiti e cementare maggiormente un rapporto di fiducia imprescindibile. Si è trattato di un evento utile per la comunità e per sensibilizzare le persone a compiere scelte responsabili per il proprio benessere.
Pier Carlo Cavallo