CASALE -La notizia è giunta mercoledì18 dicembre: la Regione Piemonte sarà a Casale Monferrato per parlare delle problematiche legate ai collegamenti ferroviari mercoledì 8 gennaio. «È un ottimo risultato esser riusciti a ottenere questo importante incontro direttamente a Casale Monferrato – ha annunciato il sindaco Giorgio Demezzi – Nonostante lo chiedemmo già da alcuni mesi, sono comunque soddisfatto della disponibilità della Regione Piemonte a incontrarci, perché finalmente il territorio potrà esprimere il proprio punto di vista, alla ricerca di quelle soluzioni indispensabili per tornare a una situazione accettabile del trasporto ferroviario». All’incontro, che si terrà alle ore 10,00 in Sala consiliare, saranno invitati i sindaci del territorio, i dirigenti scolastici cittadini e i rappresentanti dei pendolari e degli studenti. Sul tavolo diverse questioni: non solo i nuovi orari invernali, che sono andati a penalizzare i molti studenti degli istituti superiori che quotidianamente raggiungono la città, ma anche la soppressione della tratta Casale-Vercelli e il nuovo collegamento Casale-Mortara-Milano. «La linea ferroviaria casalese è un nodo strategico per l’intera Regione – ha proseguito Demezzi – perché è un centro di diramazione che negli anni passati permetteva di mettere in collegamento diretto il nostro territorio con Alessandria, Asti, Chivasso, Torino, Vercelli, Mortara e Milano. La soppressione o il ridimensionamento delle tratte va a colpire un territorio proprio a ridosso di un appuntamento fondamentale come l’Expo 2015». Anche in questa occasione il sindaco Demezzi auspica la piena disponibilità di tutti a collaborare per raggiungere gli obiettivi prefissati: «Non mi stancherò mai di ripeterlo: se si vogliono raggiungere dei risultati concreti si deve lavorare tutti insieme, ognuno per il proprio ruolo. Alcuni giorni fa ho sottolineato l’assenza di alcuni enti o politici sulla questione: credo sia doveroso spiegare che ciascuno di noi deve impegnarsi nel proprio ambito, affinché questa problematica raggiunga tutti i livelli decisionali. Penso che il problema ferroviario casalese possa, e debba, interessare anche livelli superiori a quelli provinciali e regionali e, ne sono certo, i nostri parlamentari continueranno a far di tutto affinché ciò accada».
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