CASALE – Un raggio di sole sulla difficile situazione delle Officine Meccaniche Cerutti. Notizie confortanti per i lavoratori casalesi sono arrivate ieri dall’incontro che si è svolto in Confindustria a Vercelli con la presenza del dottor Giancarlo Cerutti, responsabili degli stabilimenti di Casale e Vercelli e sindacati. E’ emerso che per quanto riguarda la sede storica di via Adam ad Oltreponte non ci sarà lo spostamento a Vercelli del reparto montaggio. Nella sede vercellese all’inizio del prossimo anno andranno invece il reparto macchine utensili e magazzino, mentre l’annunciato trasferimento di 130 lavoratori è stato ridotto a circa 40 unità. Resta invece immutata la decisione di un taglio complessivo di 170 lavoratori. E a dare prospettive positive ai lavoratori il fatto che l’azienda casalese sta proseguendo a chiudere nuove commesse. Il nodo cruciale resta l’accordo con le banche che possa garantire il flusso di denaro per far ripartire al più presto l’attività produttiva che in questo momento vede i lavoratori in fabbrica solo per due-tre giorni al mese. “L’accordo con le banche è in via di definizione, speriamo arrivi al più presto per finanziare il lavoro che c’è” è l’auspicio dei sindacati che nei prossimi giorni hanno programmato delle riunione per discutere la situazione con le Rsu degli stabilimenti di Casale e Vercelli. Nuovo incontro con l’azienda il 19 giugno nel quale dovrebbe venire presentato il piano definitivo. “Il nuovo progetto ha confermato la presenza del polo casalese per quanto riguarda il reparto montaggio-meccanico” confermano dall’azienda di Oltreponte. Un pezzo di storia di Casale resta in città. Un primo raggio di sole.
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