CASALE – Rapina in banca venerdì a metà pomeriggio ad Oltreponte, nel week-end in cui Casale diventava la capitale del “giallo” con una mostra al castello dedicata al re del crimine “Diabolik”. Un commando di tre banditi ha preso di mira la filiale dell’Unicredit, in piazza Marinai d’Italia 38. Il bottino si aggira sui 5 mila euro. A tradire però i rapinatori, che speravano in un colpo ben più cospicuo, il sistema di protezione a tempo della banca e l’immediato intervento delle forze dell’ordine. I malviventi non hanno potuto così far altro che darsi alla fuga. Il blitz, un piano ben architettato e studiato nei minimi dettagli, è scattato dopo le 15, ma i rapinatori probabilmente già nelle giornate precedenti avevano realizzato parte del piano. Passando infatti dalle condutture degli scantinati nel palazzo che ospita anche la banca, avevano raggiunto una finestra della parte sottostante della filiale e avevano segato le sbarre in ferro, così da poter agire direttamente nel colpo di venerdì pomeriggio. E’ probabile che i malviventi, da una prima ricostruzione due all’interno più il palo alla guida dell’auto della banda, abbiamo raggiunto a piedi l’ingresso del condominio e poi siano scesi nello scantinato e attraverso le condutture interne siano arrivati fino alla parte esterna dello scantinato della banca. Avendo già segato le sbarre hanno sfondato la vetrata e si sono introdotti, non sapendo però che il vetro era “protetto” ed è scattato l’allarme. Passando dalle scale interne hanno così raggiunto il pian terreno dove ci sono gli uffici della filiale dell’Unicredit. In quel momento erano presenti otto impiegati e alcuni clienti. I banditi indossavano il passamontagna, uno impugnava una pistola e un altro un taglierino. Hanno immobilizzato i presenti usando delle fascette di plastica da elettricista e poi hanno iniziato ad accompagnarli nello scantinato, ma non tutti. Gli addetti alle casse sono infatti stati bloccati per avere indicazioni sulla cassaforte, ma sono rimasti traditi dal fatto che l’apertura era a tempo. Hanno così arraffato i soldi presenti nelle casse degli sportelli, circa 5 mila euro. Nel frattempo all’esterno sono sopraggiunte le volanti del Commissariato e la gazzella dei Carabinieri. I banditi orami scoperti hanno fatto uscire gli ostaggi e passando dall’uscita d’emergenza sono usciti in via Brigate Partigiane dove ad attenderli c’era un complice. Quindi si sono defilati su un’auto di grossa cilindrata grigio scuro. Impiegati e clienti hanno così iniziato ad uscire con le forze dell’ordine impegnate ad appurare che non ci fossero ulteriori pericoli. “Entrando in banca non ho notato nulla di strano nella piazza e una volta all’interno mi sono trovato davanti i rapinatori armati di pistola e in quel momento non sai se sia vera o un giocattolo – dice uno dei clienti presenti all’interno della banca, non avevano una parlata straniera, anzi la cadenza poteva sembrare meridionale”. Attivati posti di blocco in tutta la zona, ma dei banditi al momento si sono perse le tracce. Sono al lavoro gli uomini della investigativa del Commissariato.
Roberto Saracco