CASALE – La scuola di formazione For.Al organizza presso la sede ‘B. Baronino’ di Casale un nuovo corso Oss (Operatore socio sanitario), in attesa di riconoscimento da parte della Regione Piemonte, gratuito e finanziato da ETJCA SpA, utilizzando il Fondo Formazione Forma.Temp e in collaborazione con cooperative e strutture del territorio che hanno aderito al progetto.
Il corso, che avrà durata di mille ore delle quali 440 di stage, inizierà nel mese di novembre e si concluderà a luglio 2022, è destinato a 25 donne e uomini.
Le domande dovranno essere presentate da lunedì 15 novembre fino a mezzogiorno di lunedì 22 novembre presso Aft For.Al “B. Baronino”, via Luigi Marchino 2 Casale Monferrato.
Coloro i quali presenteranno la domanda dovranno partecipare all’incontro informativo (pena l’esclusione dalla selezione) che avrà luogo mercoledì 24 novembre presso il Salone Tartara (P.zza Castello 2), momento che rappresenta la fase orientativa relativa agli obiettivi e agli impegni connessi al percorso e alle informazioni sul profilo e sugli sbocchi occupazionali.
Seguiranno le selezioni con erogazione delle prove di ammissione (un questionario previsto giovedì 25 novembre) nella sede For.Al di Casale e, per coloro i quali supereranno il questionario, un colloquio e una simulazione individuale.
Al termine del corso i partecipanti dovranno sostenere una prova finale alla presenza di una Commissione esaminatrice e, al superamento, verrà rilasciato un attestato di qualifica professionale.
Per ogni informazione ulteriore in merito al corso e alla presentazione delle domande è necessario rivolgersi alla sede For.Al di Casale Monferrato telefonando al il numero 0142 75532 da lunedì a giovedì dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore17 e venerdì dalle 8 alle 13.
“Organizzando un nuovo corso OSS, For.Al, grazie alla collaborazione con Etjca Spa e con le realtà del territorio, ha voluto rispondere ad un fabbisogno del territorio – dichiara il presidente di For.Al Alessandro Traverso – specialmente in questo difficile momento pandemico che vede impegnate le figure sanitarie su tutti i fronti”.
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