Sono state definite le date degli ingressi dei nuovi parroci in trenta comunità della Diocesi dopo le nomine avvenute a giugno da parte del vescovo mons. Gianni Sacchi e che riguardano 12 sacerdoti. Questo il calendario stilato dal vicario mons. Désiré Azogou.
Don Silvano Lo Presti
Penango: Domenica 22 settembre ore 16.
Cioccaro: Domenica 22 settembre ore 11.
Don Sergio Scagliotti
Cereseto: Domenica 22 settembre ore 11.
Grazzano: Domenica 22 settembre ore 16.
Ottiglio: Domenica 29 settembre ore 16.
Don Jean Baptiste
Sala: Sabato 28 settembre ore 16.
Treville: Domenica 29 settembre ore 11.
Ozzano: Domenica 29 settembre ore 16.
Don Andrea Tancini
Ponzano: Sabato 12 ottobre ore 16.
Moncalvo: Domenica 13 ottobre ore 16.
Salabue: Domenica 20 ottobre ore 16.
Don Oscar Comba
Alfiano: Sabato 12 ottobre ore 16.
Cardona: Domenica 13 ottobre ore 11.
Tonco: Domenica 13 ottobre ore 16.
Sanico: Domenica 20 ottobre ore 16.
Don Elio Barbuio
San Maurizio: Sabato 12 ottobre ore 16.
Conzano: Domenica 13 ottobre ore 11.
Frassinello: Domenica 13 ottobre ore 16.
Don Gabriele Paganini – amministratore parrocchiale
Castelletto Monf: Domenica 13 ottobre, al mattino.
Don Igor Peruch
San Giorgio: Sabato 19 ottobre ore 16.
Rosignano Monf.: Domenica 20 ottobre ore 11.
San Martino: Domenica 20 ottobre ore16.
Cella Monte: Domenica 27 ottobre ore 16.
Don Francesco Mombello
Murisengo: Domenica 13 ottobre ore 16.
Zanco /Villadeati: Sabato 19 ottobre ore 16.
Scandeluzza: Domenica 20 ottobre ore 16.
Don John
Vignale: Sabato 19 ottobre ore 16.
Casorzo: Domenica 20 ottobre ore 16.
Olivola: Domenica 20 ottobre ore 11.
Don Benjamin
Cocconato: Domenica 20 ottobre ore 16.
Tonengo: Sabato 26 ottobre ore 16.
Moransengo: Domenica 27 ottobre ore 16.
Don Dariusz Stanislaw Wachowiak invece presterà il servizio pastorale al Santuario Madonna di Crea.
Nell’annunciare la decisione del Vescovo, a giugno, il vicario generale mons. Désiré Azogou aveva sottolineato che, dopo quasi tre anni di cammino sinodale, era stato deciso “un rimescolamento per stimolare un nuovo dinamismo, primo passo verso un ripensamento delle nostre parrocchie e Unità pastorali”. Davvero con queste nomine si apre una pagina nuova nella vita della Diocesi, tenuto conto che cambiano pastore oltre un quarto delle parrocchie.
Sarà particolarmente impegnativo, e anche doloroso, per i parroci lasciare le comunità di fedeli delle quali si sono occupati per anni per cominciare una nuova esperienza in altri contesti, tutti da scoprire e da conoscere e nei quali dovranno ritessere rapporti e relazioni. Sicuramente sarà una grossa sfida, nella consapevolezza però che anche questo rientra nei compiti affidati a chi ha scelto di essere pastore di anime e di dedicare l’intera sua esistenza a questo scopo.