Niente da fare per la Novipiù Monferrato Basket: al PalaSojourner arriva un’altra sconfitta. Contro la NPC Rieti finisce 88-78. Per la prima assoluta da capo allenatore in rossoblu di coach Stefano Comazzi è out per un problema fisico Luca Valentini. Quintetto inedito con Ellis, Redivo, Formenti, Leggio, Martinoni.
Comincia la gara con la tripla di Leggio. Bei segnali sull’asse Redivo-Martinoni con il capitano che si sblocca subito. Risponde il giovane Maglietti, poi spazio per Castellino. Pesano i due falli di Ellis. Tucker si mette in proprio con un semigancio pregevole poi ancora Leggio che da fuori fa male. Entra anche Carver che va subito a referto. Sul 12-20 gara sospesa per una decina di minuti a causa di un malore di uno spettatore sulla tribuna. Il parziale 5-0 dei padroni di casa rimette in carreggiata Zugno e compagni. Le triple di Poom e Castellino chiudono il primo quarto sul 21-27.
Si parte con la bomba di Del Testa. Momento di difficoltà della Novipiù che sembra aver perso lo smalto migliore. Tucker è imprendibile in area. Nonostante le percentuali basse ai liberi Rieti trova il pari e con la schiacciata sempre di Tucker vola sul 29-27. Gioco da tre punti di Geist. È un parziale di 12-0 quello che inchioda il match in questa fase. C’è Leggio, dopo 4’30” di assenza dal canestro per Monferrato. Martinoni timbra il cartellino, stesso lavoro anche per Zugno. Leggio da fuori è una sentenza questa sera: quarta tripla. Gli esterni rossoblu continuano a far fatica in questa frazione. Tucker e Timperi firmano il break con cui si va all’intervallo: 43-39.
Rieti ha più ritmo e parte meglio. Tucker sotto le plance con la sua fisicità continua a fare di tutto. Chiuderà a 28 punti complessivi. Redivo si sblocca dalla lunetta. A metà quarto il tabellone dice +14 per i padroni di casa. Una bella correzione di Carver, Martinoni in risposta di Geist. Match spezzettato dai tanti fischi arbitrali e viaggi in lunetta. Anche Rotondo porta a casa punti importanti. Si va all’ultimo riposo sul 66-53. Sfida che sembra ormai compromessa. Bonacini con i suoi primi punti della partita fa prendere il largo ai suoi. Redivo entra dentro per il nuovo -15. Del Testa da fuori, finalmente Ellis e Redivo con due giocate tecnicamente di alto livello. Ai liberi Rieti allunga, Tucker litiga ogni tanto con il ferro ma la sua prestazione resta eccezionale. Martinoni e Geist finiscono anzitempo la gara. Si gioca ormai per la differenza canestri. Ellis mette a segno 5 punti preziosissimi. Poi Leggio dalla lunetta per tornare sul -10 con cui si chiudono i conti.
Kienergia Rieti – Novipiù Monferrato Basket 88-78 (21-27, 22-12, 23-14, 22-25)
Kienergia Rieti: Darryl Tucker 28 (9/12, 0/0), Jordan Geist 15 (4/9, 0/2), Paolo Rotondo 12 (4/5, 0/0), Maurizio Del testa 9 (0/1, 2/4), Ruben Zugno 9 (3/4, 1/2), Marco Timperi 7 (1/6, 1/2), Lucas Maglietti 4 (1/1, 0/0), Davide Bonacini 4 (2/3, 0/0), Paolo Paci 0 (0/4, 0/0), Nikola Nonkovic 0 (0/0, 0/0), Benjamin Marchiaro 0 (0/0, 0/0), Godwin Jhon 0 (0/0, 0/0)
Novipiù Monferrato Basket: Gianmarco Leggio 23 (2/3, 4/6), Niccolo Martinoni 17 (7/11, 0/0), Lucio Redivo 11 (3/7, 0/5), Aaron Carver 9 (3/6, 0/0), Quinn Ellis 7 (2/5, 1/1), Nicolo Castellino 6 (1/3, 1/2), Karl markus Poom 5 (0/1, 1/3), Matteo Formenti 0 (0/2, 0/2), Matteo Ghirlanda 0 (0/1, 0/5), Lorenzo Mele 0 (0/0, 0/0), Luca Valentini 0 (0/0, 0/0)
Il commento di coach Stefano Comazzi: “Mi sembra doveroso fare i complimenti a Rieti per la prestazione sfoderata questa sera. Entrambe le squadre si trovavano in un momento particolarmente difficile. Loro con questa vittoria provano ad uscirci, noi ci rimaniamo dentro. Non ci resta che continuare a lottare. È stata una settimana intensa, con un cambio di guida tecnica. Mi assumo la responsabilità per non essere stato in grado probabilmente di trasmettere il giusto senso di emergenza alla squadra. Nonostante un buon inizio di partita la personalità della mia squadra questa sera non è stata sufficiente. Non possiamo subire 90 punti in un match dove il focus principale era la fase difensiva. Dobbiamo recuperare tutti in queste settimane non sarebbe corretto oggi parlare delle prestazioni dei singoli”.
Foto: Massimo Rinaldi