Una decisione presa a tutela delle filiere di fornitura e del potere di acquisto delle famiglie. Fino al 31 maggio prezzi fermi sia sui prodotti Coop, sia su quelli delle altre marche.
La Cooperativa conferma la chiusura di tutti i punti vendita nelle domeniche del 29 marzo, 5 e 12 aprile.
Nova Coop annuncia il fermo dei prezzi per due mesi, fino al 31 maggio, su tutti i prodotti confezionati industriali sia a marchio Coop che di tutte le altre marche. Il provvedimento è stato deciso come misura preventiva in favore di soci e consumatori per proteggere il potere di acquisto delle famiglie ed evitare l’insorgere di rischi speculativi legati all’emergenza sanitaria in atto nel Paese.
Nova Coop, insieme a Coop, s’impegna inoltre nella tutela dei produttori e degli allevatori italiani per garantire, in una fase di mercato complessa e soggetta a rapide fluttuazioni, la stabilità dei prezzi e delle remunerazioni dei diversi attori della filiera. Per questo motivo i fornitori dei prodotti a marchio stanno venendo contattati in questi giorni al fine di operare insieme per respingere ogni azione speculativa.
Il blocco dei prezzi in vigore fino al 31 maggio sull’intero assortimento dei prodotti confezionati riguarda tutti i 63 punti vendita della Cooperativa in Piemonte e alta Lombardia.
Intanto Nova Coop conferma il prolungamento delle modifiche di orario introdotte per dare maggiore riposo ai dipendenti per l’emergenza Covid-19. Tutti i punti vendita resteranno chiusi nelle domeniche del 29 marzo, 5 e 12 aprile.
Dichiara Ernesto Dalle Rive, Presidente Nova Coop:
“Siamo consapevoli che il perdurare di questa situazione straordinaria stia mettendo in grave difficoltà molte filiere alimentari anche in Piemonte e, come cooperativa dei consumatori leader sul mercato della grande distribuzione, vogliamo esercitare un ruolo di controllo sulle oscillazioni dei prezzi per generare stabilità in favore di clienti e fornitori, impegno che si riflette anche verso i consumatori, in difesa del potere di acquisto delle famiglie piemontesi. Diverse produzioni delle eccellenze piemontesi, come ad esempio quella lattocasearia, contribuiscono in modo significativo alla realizzazione delle referenze dei nostri prodotti a marchio nelle linee di alta gamma e siamo quindi convinti che il nostro impegno contribuirà a offrire maggiori certezze nei prossimi mesi a tanti produttori del territorio”.