CASALE – Una Notte Rosa all’insegna dei giovani. Tantissimi quelli che hanno fatto tappa in via Roma e poi nei locali del centro storico di Casale.
L’afflusso ha confermato il trend delle ultime edizioni, anche se pochi sono in effetti entrati nei negozi. Gastronomia, vini di qualità e un’occasione per divertirsi, senza dover andare lontano, sono stati i motivi trainanti della serata.
A fare il punto della manifestazione Stefano Buschini, ideatore e cuore pulsante di “Stupujtime” la rassegna che abbina vini e cibi del territorio giunta alla terza edizione che a livello numerico ha visto la vendita di 800 calici (nella prima edizione, nel 2014 i calici venduti furono oltre 1400), con oltre 2500 degustazioni.
“Direi che sono soddisfatto all’80%, c’è stata una buona affluenza, anche con turisti da fuori zona che sono arrivati con le mappe della città e dei punti di degustazione già stampati e chiedevano più che altro informazioni enogastronomiche, c’è stato un buon passaggio anche nei locali, poi dalle 23 è cambiato il target dei visitatori”.
Buschini poi fa un primo appunto: “C’è stato un grande sforzo da parte di alcuni commercianti, meno da parte di altri che hanno fatto chiusura nella pausa cena, prendendo così sotto gamba l’evento, quasi come fosse un gioco”.
E rimarca: “Se ci fosse un supporto diverso da parte del Comune di Casale questa rassegna potrebbe avere grandi margini di crescita. Siamo sulla strada giusta, qualcosa si muove, ma non così velocemente come avrei sperato. Serve che il Comune ci creda di più e far crescere una cultura del territorio, e per farlo sarebbe importante entrare nelle scuole e sensibilizzare i casalesi del valore del territorio”.
Infine una nota importante sui produttori: “Avendo 46 negozi che hanno aderito alla manifestazione abbiamo sconfinato fuori dal Monferrato Casale rivolgendoci a produttori dell’Astigiano e della Valle Cerrina con una risposta importante”. E in vista delle prossime edizioni precisa: “Credo che Stupujtime debba essere legato solo all’edizione della Notte Rosa; è sicuramente un grande sforzo da parte di tutti, organizzatori e commercianti, ma solo in questo modo si può far crescere il nostro territorio”.
Ottimo successo per la 17ª edizione della Festa dei Popoli a cura dell’Associazioni E-Forum e Migrantes, collegata alla Notte Rosa, con concerti in ogni angolo della città.
Davanti al Teatro Municipale si sono esibiti i Togo Drums, in piazza Mazzini i Combo Jazz, in piazza Urbano Rattazzi i Maramao Folk, poi nel chiostro di Santa Croce l’Oficina della Musica, mentre al Castello dei Paleologi prima è andato in scena il Coro Moro, quindi spazio al balletto albanese Scanderberg.
Nel corso dell’evento esibizione in piazza Mazzini del gruppo “La scuola di Hokuto”, mentre in via Cavour musica western dei Silvacountry e al bar Le Gaie grande energia con gli Autmary.
Buona affluenza per le mostre presenti nelle sale del Castello, mentre sono stati una cinquantina i visitatori serali al Museo Civico.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.