In provincia di Alessandria, come in altre zone, si raccolgono le nocciole, ma è difficile fare una considerazione univoca che accomuni le diverse zone di produzione: la situazione si presenta a macchia di leopardo.
Alcune aziende segnalano ai consulenti tecnici Cia un raccolto scarso e non di ottima qualità: su di loro ha evidentemente impattato la siccità, che si traduce in scarsa produzione di nocciole, spesso vuote all’interno. Altre aziende riferiscono invece una produzione soddisfacente in linea con gli scorsi anni. Sul fronte economico, fumata nera per la determinazione del prezzo: i produttori attendono la prossima convocazione nei giorni a seguire per la quotazione di mercato.
Commenta la presidente provinciale Cia Alessandria Daniela Ferrando, produttrice di nocciole: «Ci auguriamo che l’industria accolga la richiesta di parte agricola del riconoscimento di un prezzo adeguato ai costi che le aziende hanno dovuto sostenere per la produzione. Gasolio e concimi hanno subito aumenti vertiginosi, sono fattori imprescindibili per la coltivazione, la remunerazione deve tenerne conto».
Al termine della raccolta corilicola saranno fatte le considerazioni di annata e riferiti da parte di Cia i dati di resa di produzione.