CASALE – Nel corso degli ultimi giorni, la Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato ha impiegato un elevato numero di uomini e mezzi in servizi istituzionali di prevenzione e repressione dei reati, dedicando particolare attenzione al controllo alla circolazione stradale, al contrasto ai reati predatori ed all’attività investigativa per la repressione delle truffe. In particolare, sono stati ottenuti i seguenti risultati. Militari della stazione carabinieri di Occimiano, al termine di immediati accertamenti di polizia giudiziaria, denunciavano in stato di libertà per insolvenza fraudolenta e furto in abitazione una spagnola di 35 ani R.G.C., in Italia senza fissa dimora. La spagnola aveva alloggiato presso un “Bed & breakfas” della zona di Occimiano, allontanandosi il giorno successivo senza pagare il saldo dovuto, ed appropriandosi di 150 euro in contanti e del duplicato delle chiavi di ingresso, tutti oggetti custoditi all’interno della scrivania della reception. I militari riuscivano a rintracciare la ragazza nel Comune di Olivola in stato di ubriachezza e a seguito di perquisizione personale, rinvenivano le chiavi asportate, ma non i soldi che erano già stati spesi. Militari del Nor, al termine di accertamenti di polizia giudiziaria deferivano in stato di libertà per guida in stato di ebrezza: uno studente neopatentato. F.N., 19 anni, intorno alle 6 del mattino di sabato scorso, in strada Vecchia Vercelli, a bordo di una Fiat Punto di proprietà della mamma, perdeva il controllo del veicolo e andava ad urtare contro delle auto regolarmente parcheggiate, riportando lievi lesioni. In auto con lui erano presenti due ragazzi di 19 e 20 anni ed una ragazza anche lei di 20, ricoverata presso l’Ospedale di Casale con una prognosi di 30 giorni. Il conducente, rientrando nella categoria dei neopatentati, veniva sottoposto ad accertamenti mediante etilometro, evidenziando un tasso alcolemico pari a 0,90 g/l. Come provvedimento veniva immediatamente ritirata la patente. Nei prossimi giorni i controlli verranno ripetuti con la medesima intensità, con l’impiego di personale sia in divisa che in borghese.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.