di Guido Salluard
Con queste poche righe – pubblicate anche su Il Cittadino N. 22 – si vuole ribadire l’importanza (e quasi un aiuto alla sopravvivenza) da quanto viene erogato dall’8 per mille.
Il 29 ottobre 2018 c’è stata una fortissima tempesta che, oltre ai più noti danni a Rapallo, a Santa Margherita, a Portofino, a Zoagli, a Uscio … ha danneggiato pesantemente la Parrocchia di Terrile ed in particolare il tetto della chiesa.
Nella riunione dell’8 aprile 2019, con i sacerdoti del Vicariato di Recco-Uscio-Camogli, il Cardinale Angelo Bagnasco ha espresso la volontà che la chiesa non venisse chiusa e che il tetto fosse riparato.
Venerdì 28 giugno 2019, alle ore 20,30, Festa del Sacro Cuore di Gesù, è venuto a Terrile per la celebrazione contitolare della Parrocchia, per amministrare il sacramento della S. Cresima e soprattutto ad incoraggiare il Parroco ed i fedeli nella difficoltosa problematica economica e dei lavori da affrontare.
Gesto concreto è poi stata l’assegnazione di un contributo di Euro 35.000,00 dall’8 per mille.
I lavori, anche se solo parziali ed essenziali, sono iniziati nel dicembre 2021 e sono stati terminati nel maggio 2022. Il costo totale ha superato i 60.000,00 Euro.
Gli altri circa 25.000,00 Euro sono frutto del risarcimento dell’Assicurazione e delle offerte dei fedeli parrocchiani.
Ormai, a lavori terminati, si è a rinnovare la gratitudine alla “Provvidenza”, manifestatasi in varie maniere, di cui una grande fetta è di provenienza dall’8 per mille.
La prima domenica di settembre (il 4), quando la comunità parrocchiale festeggia la Madonna della Salute, il Cardinale Angelo Bagnasco ritornerà, per le ore 17,00 a Terrile, per il 190° anniversario di tale devozione, per inaugurare i lavori ultimati e per l’amministrazione del sacramento della Cresima.
Nell’importante celebrazione eucaristica eleveremo il nostro ringraziamento a Dio e a tanti benefattori, di cui molti a noi rimangono sconosciuti su questa terra.
Ma come parroco di tre piccolissime parrocchie (Calcinara, Salto, Terrile), piccolissime perché con una popolazione che varia da qualche decina a poche centinaia di abitanti, devo denunciare che, esistendo già normalmente una difficoltà economica nella gestione ordinaria, negli anni 2020 e 2021, a causa dell’epidemia del Covid-19, non ci sono più neanche state le risorse per la “sopravvivenza”.
Si ringrazia dunque anche per il “contributo straordinario”, deliberato dalla Conferenza Episcopale Italiana, e sempre attinto dal gettito dell’8 per mille, con il quale abbiamo potuto provvedere al pagamento delle varie utenze e delle polizze assicurative.
Dunque: due volte grazie “8 per mille”: per la possibilità di realizzazione di lavori straordinari e per la copertura delle spese dell’amministrazione ordinaria!
Fonte: Il Cittadino