CASALE – Sulla scelta di collocare il DTT a Casale Monferrato sino a ora l’unica voce critica è stata quella di Legambiente, che si è espressa contrariamente alla creazione di un impianto DTT sia a livello nazionale che locale. A sostegno di tale posizione si sta ora attivando a Casale un coordinamento per dire NO alla presenza del DTT, perché produrrà radioattività, renderà necessario costruire un deposito di scorie radioattive di 3.240 mq, la nostra città non avrà nessun diritto di controllo sul DTT, la fusione nucleare è una tecnologia molto incerta e pericolosa; e per chiedere che i 35 milioni di euro destinati alla sua realizzazione vengano utilizzati a Casale per realizzare un polo di ricerca sulle energie rinnovabili e pulite. Il coordinamento, a cui sino a ora hanno aderito: Il Paniere, Passi di Vita, Senape, Fiab e Circolo Pantagruel, sarà presente sabato 17 febbraio in piazza Mazzini dalle 10 alle 19, per fornire informazioni e raccogliere le firme di tutti coloro che vogliono manifestare la propria opposizione alla realizzazione del DTT a Casale. Per informazioni: 0142-540447.
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