CASALE – Da lunedì la Polizia Locale del Monferrato è una realtà. L’ufficializzazione è avvenuta alle 9 nella Sala consiliare del Comune di Casale, alla presenza del sindaco Titti Palazzetti, del comandante Enrico Valecchi, del segretario generale casalese Sante Palmieri, del dirigente Renato Bianco e di una rappresentanza di Sindaci e Amministratori delle cinque Unioni comunali che hanno aderito a questo ambizioso progetto. Dopo aver ringraziato i presenti e chi ha permesso l’avvio di questo nuovo servizio per il territorio, il sindaco Titti Palazzetti ha voluto sottolineare: «Se non si crea una massa critica a livello territoriale non si va da nessuna parte. Un aspetto che dobbiamo ben tenere presente, soprattutto in questo particolare momento storico. La Polizia Locale del Monferrato va esattamente in questa direzione e, infatti, nasce sotto i migliori auspici affinché possa andare avanti e crescere». Come ha spiegato il segretario Sante Palmieri, il servizio unificato di Polizia Locale racchiude il Comune di Casale e venticinque Comuni di cinque Unioni del Monferrato casalese: Unione Betlemme con i Comuni di Cuccaro, Lu, Conzano, Camagna; Unione Cinque terre del Monferrato con i Comuni di Vignale, Ozzano, Olivola, Sala, Terruggia, Treville; Unione Ccps con i Comuni di Camino, Coniolo, Ponte Stura, Solonghello; Unione della Valcerrina con i Comuni di: Gabiano, Moncestino, Villamiroglio, Serralunga di Crea, Ponzano, Cereseto, Cerrina, Odalengo Grande, Mombello e Unione tra Sture e Po con i Comuni di: Balzola, Morano Po, Villanova Monferrato, Ticineto. Le Unioni ed i Comuni aderenti, hanno assegnato alla Polizia Locale del Monferrato gli agenti già in servizio presso di loro, che sono entrati a far parte del Comando unificato e quindi a rinforzare l’organico di Casale Monferrato.
«Oggi si parte ufficialmente con i primi servizi a Coniolo, Cerrina, Mombello, Odalengo Grande, Villanova e Balzola – ha sottolineato il comandante Enrico Valecchi – Una sfida ambiziosa che dovremo affrontare un passo alla volta: questa mattina abbiamo posato un primo mattone e se tutti daranno un aiuto, così come è avvenuto fino ad ora, costruiremo una casa solida». Prima della foto ufficiale, alcuni Sindaci presenti hanno voluto sottolineare non solo il ruolo di Casale Monferrato, ma anche ribadire come sempre più si dovrà fare rete per la gestione e il mantenimento dei servizi sul territorio.
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