CASALE – Una “Consulta per la Promozione del Territorio” dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese che unisce i rappresentanti delle associazioni di categoria: associazioni artigiane, commerciali, agricole, ambientaliste, venatorie e di promozione turistica oltre che del Club alpino italiano e di specifiche realtà territoriali. La presentazione ufficiale è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 22 febbraio nella sede del Parco del Po di Casale Monferrato alla presenza del Presidente dell’Ente-Parco, Roberto Saini, dei Consiglieri e della direttrice, Monica Perroni.
La Consulta per la promozione dei territorio esprime pareri sul regolamento delle aree protette, sul piano pluriennale economico sociale e sui piani di area e può formulare al consiglio dell’ente di gestione proposte relative alle attività di promozione del territorio.
Fanno parte della Consulta per la promozione del territorio delle Aree protette del Po piemontese: Gabriele Varalda (Slow food Piemonte Valle d’Aosta); Edoardo Rosso (Strada del riso vercellese di qualità); Marinella Zorzetto (APEA – Assoc. pontesturese ecologia e arte); Pierangelo Iviglia (Il Picchio – Camino); Edi Pavese (Amici dei sentieri); Dario Calemme (Accademia di cultura Bernardino Cervis); Giuseppe Barge (Coldiretti Torino); Edoardo Canepa (Confagricoltura Alessandria); Jacopo Ferraris (Confagricoltura Vercelli-Biella); Maria Grazie Vaudagna (CAI GR Piemonte); Fabiana Francesca Antonioli (LAV Lega antivivisezione); Riccardo Revello (FIAB Monferrato); Morena Bertuol (Legambiente Piemonte e Pro natura Torin0); Andrea Fluttero (Amici del Po Chivasso); Massimo Sarzano (Amici del Po) e Sergio Poggio (UNPLI Alessandria).
“L’Ente-Parco riconosce il ruolo trainante delle associazioni e delle realtà economiche per la promozione del territorio – afferma il presidente Saini – La valorizzazione dell’interesse turistico ed economico è un punto imprescindibile per avviare una collaborazione con gli attori locali finalizzata alla conservazione e alla tutela dell’ambiente”.
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