CASALE – Per quattro lunghi giorni dello scorso fine settimana Taranto è stata la città del Karate “Fijlkam”, ospitando nel totale circa cinquecento atleti tra “Under 21” e “Master” in occasione dei Campionati italiani delle due categorie. La NaKa Ryu di Casale per gli under 21 ha selezionato Matteo Skilja, attualmente atleta di punta del settore giovanile casalese, mentre per i Master si sono presentati il capitano Fabrizio Carpignano, Giorgio Gregoletto e Massimiliano Cosimi, con il maestro Pier Paolo Cornaglia in veste di coach. E’ stato sfortunato Matteo Skilja che a metà percorso si e’ fermato per una situazione incerta che nemmeno la richiesta di video ha potuto risolvere, comunque guadagnando, comunque, ugualmente punti arrivando settimo. Peccato anche per Massimiliano Cosimi che ha voluto provare dopo tanto tempo lontano dalle gare, incontrando subito un forte atleta giunto terzo, edunque nessun recupero per Massimiliano.
Anche per Giorgio stessa sorte, passa un incontro ma si deve fermare, sfuma cosi’ per poco il podio per lui. Ad alzare il livello della squadra casalese tocca al capitano Carpignano che, superando un avversario dopo l’altro, arriva in finale. L’incontro ha un ritmo elevato e il casalese a pochi secondi dalla fine è sul tre a zero, ma con le penalità al completo. Appena prima dello scadere Fabrizio ha un momento di vuoto, perde il conteggio delle penalità ed esce dal quadrato di gara, con l’arbitro che ferma l’incontro e Carpignano si deve accontentare per l’ennesima volta dell’argento. Lo sguardo di coach Cornaglia è sbalordito, “ma ormai ci si deve accontentare dell’argento”.
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