CASALE (m.f.) – La Filarmonica si apre alla città e lo fa con una stagione musicale di alto livello che prenderà il via il 17 ottobre e si concluderà il 7 febbraio e con un programma che si intreccia con la storia dell’Accademia.
La rassegna “Musica in Filarmonica” è stata preparata dal nuovo direttore artistico, il valente pianista Sergio Marchegiani, inventore e promotore di Echos, il festival musicale provinciale, alla 26ª edizione. La presidente dell’Accademia, Serena Monina, anticipa che la rassegna crescerà ogni anno e accompagnerà la Filarmonica verso un traguardo importante, che raggiungerà nel 2027: i 200 anni di vita dell’Accademia stessa.
Sergio Marchegiani dal canto suo così spiega gli “obiettivi semplici e ambiziosi” che si propone come direttore artistico: ridare slancio e prestigio a una istituzione con una storia così lunga e importante; valorizzare la storia della Filarmonica anche attraverso il suo archivio e la sua biblioteca e dare importanza alla sede, Palazzo Gozzani di Treville, “che è una meraviglia assoluta”; coinvolgere la città con una stagione che parte con un livello artistico molto alto. Con un programma di concerti sostenuto da una serie di sponsor e da anonimi benefattori.
Anche chi vorrà assistere alle esibizioni sarà chiamato a dare un piccolo contributo: il biglietto per ogni spettacolo costerà 7 euro (5 per gli under 26), 40 euro l’abbonamento a tutti e 7 i concerti.
Questo il programma delle serate, tutte con inizio alle 21: giovedì 17 ottobre, il violinista di fama internazionale Francesco Manara, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala e del Quartetto d’archi della Scala, farà un tributo al più grande violinista, Niccolò Paganini, che fu il primo artista socio onorario dell’Accademia; venerdì 1 novembre il francese Yves Henry, uno dei più noti interpreti di Chopin, dedicherà un recital a questo autore suonando l’eccellente pianoforte Steinway donato alla Filarmonica dall’allora presidente Tere Cerutti e ora in fase finale di restauro; venerdì 15 novembre il pianista Roberto Plano proporrà un programma tra musiche del vecchio continente e dell’America; il 13 dicembre, Olaf John Laneri eseguirà lo stesso programma proposto alla Filarmonica il 10 dicembre 1949 da Arturo Benedetti Michelangelo, uno dei più importanti pianisti del XX secolo; il 17 gennaio 2025 sarà la volta di Gabriele Laura, uno dei più promettenti giovani pianisti d’Italia; il 24 gennaio uno dei più importanti trii d’Europa, lo Smetano Trio, di Praga, proporrà “Atmosfere boeme”; il 7 febbraio gran finale con il pianista bulgaro Ludmil Angelov, con musiche di Chopin e altri autori polacchi.
Una stagione sicuramente di alto profilo, alla quale fa “un augurio di enorme fortuna” anche il sindaco Emanuele Carpa.
Info e prenotazioni: info@musicainfilarmonica.it o www.musicainfilarmonica.it o 348 7161557.