Quella della musica classica è una storia che vede il suo inizio circa dieci secoli fa, ma c’è chi sostiene addirittura che le sue origini si possano risalire all’antica Grecia, circa 2.500 anni fa. Leonard Bernstein la definì così: ”La musica classica è la musica “esatta”, cioè musica scritta esattamente per come deve essere eseguita”. Naturalmente riletture e interpretazioni personali sono ammesse, ma sempre partendo da una conoscenza profonda dello spartito iniziale. Normalmente ci si riferisce quasi sempre alla musica composta in un periodo collocabile tra il 1700 e il 1800, quando i più grandi compositori si mossero alla ricerca della perfezione formale delle loro composizioni, dando effettivamente vita a opere meravigliose e in riferimento particolarmente alla musica colta europea, in un periodo che va da Bach a Beethoven, passando per Händel e Mozart. Non deve intimidire, sa essere godibile, allegra e divertente. È molto più presente nelle nostre vite di quanto non sospettiamo: suonerie dei cellulari, segreterie telefoniche, pubblicità. Colonne sonore di film e cartoni animati utilizzano di sovente il meglio della musica classica più famosa. La musica si evolve in continuazione, come la musica classica ha attinto e perfezionato ciò che c’era prima, quello che è venuto dopo ha logicamente attinto dalla Classica, una continua evoluzione.
Rubrica a cura di Paolo Deregibus, insegnante corso di canto presso scuola Step Out di Casale Monferrato.
Info: Paolo Deregibus Music Project (Facebook)
Scuola “Step Out Art Studio”
Redazione “La Vita Casalese”