MONCALVO – Primavera alle porte per il Museo Civico di Moncalvo significa ripartenza con una nuova stagione di aperture e mostre che porteranno una ventata di opportunità culturali ed artistiche nella città di Guglielmo Caccia.
“Si prospetta – sono le anticipazioni dell’assessore alla Cultura del Comune di Moncalvo Andrea Giroldo – un programma ricco di iniziative e un ottimo intreccio tra collezione permanente, esposizioni temporanee ed eventi collaterali al centro del quale vi sarà il Museo, soprattutto in termini di partnership con altre realtà di grande respiro e grazie a risorse da attingere al recovery fund. Intendiamo dare un’ulteriore spinta di sviluppo artistico e degli ambienti per intrecciare la gioventù con l’arte, il turismo e lo sviluppo economico della città.”
Non solo mostre ma anche svariati eventi collaterali e il progetto “Block Notes” animeranno le prossime stagioni del 2022 a Moncalvo sollecitando pensieri e riflessioni attraverso lo svolgimento di laboratori rivolti alle scuole, presentazioni librarie e mostre fotografiche.
Quando riaprirà il Museo Civico di Moncalvo dopo la pausa invernale? La data fissata per la ripartenza è quella di domenica 3 aprile preceduta dall’inaugurazione della mostra “Empatia” che avverrà come di consueto con il mondo della stampa il 2 aprile. Si parte proprio all’insegna delle fotografia: la prima mostra temporanea del 2022 avrà come tema di sfondo il razzismo e vede la presentazione anche di un video sul rapporto uomo-animali. Gli autori delle fotografie e del video sono giovani artisti di talento che sono riusciti a rappresentare in modo estremamente personale due temi di attualità e decisamente “divisivi”.
“Le fotografie che esponiamo – precisa Maria Rita Mottola, presidente di A.L.E.R.A.MO. Onlus, ente gestore del Museo moncalvese – hanno suscitato in noi moltissimo interesse perché aprono uno sguardo disincantato e arguto su un tema che non dovrebbe neppure esistere. Antirazzismo e razzismo sono categorie che non ci appartengono e che non dovrebbero appartenere a nessuno che ami l’arte che è ricchezza e diversità, e la diversità deve rimanere viva e in mezzo a noi se vogliamo che l’arte stessa possa ancora parlare ai nostri occhi e al nostro cuore”.
Nella settimana successiva all’apertura verranno aperte le sale del Museo alle visite delle scuole alle quali verrà inoltre offerto un laboratorio sui temi della mostra.
Successivamente (il 30 aprile) è prevista l’inaugurazione della mostra dedicata a Remo Cassina, artista nativo di Castelletto Merli che ha vissuto a Moncalvo nella sua fanciullezza. Tale esposizione avviene nell’ambito del progetto museale che offre al pubblico artisti del Monferrato e del Piemonte ancorando le iniziative al territorio.
La primavera continuerà all’insegna di un carnet fitto di eventi: il 13 maggio è prevista la presentazione libraria con Sabina Matz e il suo libro poliziesco “West”, il 27 maggio si continuerà invece con “La terra del Diavolo Rosso. Storie e personaggi dal ciclismo astigiano” di Franco Bocca.
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