La Condotta Slow Food del Monferrato prosegue il cammino per portare il proprio territorio su ribalte nazionali. È accaduto un po’ di anni fa con un lungo servizio sul Grignolino girato dal giornalista Fabrizio Salce e dalla sua troupe per la trasmissione Agrisapori. È accaduto nuovamente nel 2019 con la partecipazione al Salone del Mobile di Milano. E ora sta per accadere nuovamente con cinque minuti di servizio giornalistico televisivo nella trasmissione di Rai Due Eat Parade di Bruno Gambacorta, in cui si parlerà di due eccellenze del Monferrato: la Muletta e la Grissia Monferrina.
La trasmissione andrà in onda venerdì 5 febbraio alle 13.30.
“Due prodotti della tradizione, due espressioni gastronomiche Monferrine di altissimo livello qualitativo e gustativo – dice il Fiduciario Slow del Monferrato Ugo Bertana – che per le loro particolarità vanno difese e rilanciate. La Condotta Slow del Monferrato, quattro anni fa le ha fatte registrare nel lungo elenco di Slow Food dei PRODOTTI DELL’ARCA, che simbolicamente rappresenta ciò che del nostro patrimonio di biodiversità gastronomica va salvato e tramandato alle future generazioni. Lo abbiamo fatto proprio per difendere la loro tipicità, ed ora con la trasmissione che andrà in onda su Rai Due venerdì andiamo ad avviare un’attività di lancio dell’immagine, per niente nota al di fuori dei confini del Monferrato casalese. Un pane ed un salume straordinari che si accompagnano nel più alto dei connubi gastronomici. E aggiungiamo infine che questo combinato si accompagna perfettamente alle caratteristiche del Grignolino. Ecco tre bandiere del nostro territorio”.
Così come già avvenne per il servizio sul Grignolino, la stesura del format è stata fatta a quattro mani da Fabrizio Salce e Ugo Bertana. Nella macelleria Pala di Castagnone di Pontestura sono state girate le fasi della Muletta, dalla preparazione delle carni all’insaccamento. Nel panificio di Gabriele Penna di Castelletto Merli, invece si è parlato di impasto e cottura della Grissia. Al Ristorante Crea, nel cuore del Santuario sito Unesco, le immagini catturano la visione dal punto di vista del consumo e l’abbinamento con il Grignolino.
Ma si è parlato anche di filiera con la visita all’allevamento di Lorenzo Natta, particolare perché i maiali crescono in libertà in aree boschive dove contribuiscono alla pulizia dei gerbidi dai ricacci di vite selvatica, che sono serbatoi di incubazione per molte di quelle malattie del legno della vite che stanno mettendo i croce i vigneron locali. Si è parlato anche di Grignolino nelle cantine de La Casaccia di Cella Monte, storiche e con infernot, l’altro elemento – gli infernot – che fanno del Monferrato Casalese una delle poche aree che possono vantare entro i propri confini ben due nomination Unesco. Quello degli Infernot è quello dei Paesaggi Vitivinicoli Langhe, Monferrato, Roero.
A seguito delle riprese televisive, l’eco prodotto da Grissia e Muletta si è già fatto sentire su decine di testate giornalistiche, nazionali ed internazionali per effetto degli articoli di Fabrizio Salce.
“Dopo questo lancio – conclude Ugo Bertana – torneremo alla carica per portare sul territorio del casalese un Presidio per la muletta. Ci provammo già alcuni anni fa senza riuscirci per mancanza di alcuni requisiti fondamentali richiesti dalle maglie molto strette attraverso cui passano le candidature per i Presidi. Ora però mi pare che i tempi siano maturi, soprattutto per valorizzare oltre che il prodotto finito tutta la filiera che può offrire un valore aggiunto nel far spiccare il volo al nostro salume verso l’olimpo del food italiano ambìto nel mondo”.
Dopo la trasmissione di venerdì alle 13,30 sarà possibile rivedere la puntata di TG2 Eat Parade sabato 6 dopo mezzanotte e venerdi’ 12 febbraio alle 3 di mattina), in diretta e in differita su www.raiplay.it o sulla app rai play e, in seguito, sul sito www.tg2.rai.it nella sezione rubriche/eat parade