CASALE – Continua con grande interesse e affluenza di pubblico, la mostra itinerante “La Tartaruga nell’Arte”, curata dalla Prof.ssa Cecilia Prete. Giunta alla sua terza tappa, dopo la sede del Parco del Po di Casale Monferrato, in maggio e il Parco Terme di Monte Valenza, in giugno, è ora accolta presso il Chiostro di Santa Maria di Castello, in Alessandria.
Inaugurata il 4 dicembre ’24 e promossa da Emiliana Conti, Presidente del Circolo “Marchesi del Monferrato”, illustra tramite 150 opere tematiche, la capacità tecnica e artistica degli studenti dei corsi di disegno, dedicati agli adulti, del CPIA “Maestro A. Manzi” di Casale. Copie d’autore e interpretazioni personali raccontano simbologie, caratteristiche e curiosità del mondo dei cheloni.
In occasione dell’inaugurazione, coincidente con il compleanno di Jonathan, la testuggine più longeva, entrata nel Guiness dei Primati, come essere vivente terrestre più vecchio del pianeta, sono intervenuti tra gli ospiti d’onore: il veterinario esperto in animali esotici, Antonino Di Stefano, la collezionista di tartarughe e scrittrice Simona Martinotti; il critico cinematografico Roberto Lasagna; il presidente Legambiente sezione di Casale, Vittorio Giordano e la biologa Valeria Angelini, responsabile settore educazione della Fondazione Cetacea di Riccione.
Mentre per la Giornata mondiale dei Diritti degli animali, martedì 10 dicembre, il talk show, moderato dal giornalista e manager del Marengo Museum, Efrem Bovo, ha visto alternarsi: Piercarlo Fabbio, Presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori, che ha approfondito il tema dell’elogio della lentezza; Luca Cristaldi, tecnico forestale dell’Ente Aree protette del Parco del Po, con una sintesi dei programmi di tutela animale, che vede nel Progetto UrCA (Urgent Conservation Actions) coordinato da WWF Italia, un valido esempio di protezione della testuggine autoctona Emys orbicularis. Avvincente è stato poi seguire le statistiche aggiornate dei nidi di Caretta Caretta, monitorati e diffusi tra i tanti altri servizi informativi, dall’Associazione Tartapedia A.P.S, grazie al contributo espresso dalla biologa Giulia Scarpante.
Ulteriormente interessante è stato scoprire la storia della ricetta del brodo di tartaruga (vero e falso), portato all’attenzione dall’antropologo culturale Michele Filippo Fontefrancesco, che tante incisioni, dipinti e opere cinematografiche e letterarie, testimoniano. Un gemellaggio virtuale e in diretta è stato inoltre fatto tra il Museo napoleonico di Marengo e il Museo Universitario “G. D’Annunzio” di Chieti, grazie al collegamento online con il Direttore Ruggero D’Anastasio, in virtù dell’unica collezione di arte contemporanea totalmente dedicata alle tartarughe, donata al museo dagli eredi nel 2013, in memoria di Teresita Olivares Paglione.
Per la giornata di chiusura, mercoledì 18 dicembre, giornata internazionale dedicata ai Diritti dei migranti, sono attesi al talk delle 18, altri importanti ospiti, in relazione con la data stessa: Claudio Debetto, volontario Agenzia Migrazioni e Associazione Educational Forum; Mario Coglitore, scrittore; Gabriele Balestrino, esperto di modellismo ferroviario; Edizione didattiche Gulliver.
La mostra è visibile tutti i giorni su appuntamento, negli orari 10-12.30 e 15-19.30. È inoltre possibile partecipare a laboratori didattici e visite guidate personalizzate, contattando il Chiostro al n. 0131-288187 o scrivendo una mail a: cecilia.prete@cpia1alessandria.edu.it
Per i patrocini, si ringraziano: Provincia di Alessandria, Città di Alessandria, Città di Casale Monferrato, Città di Valenza, Circolo Marchesi del Monferrato, Unione Giornalisti e Comunicatori Europei, Aree Protette del Parco del Po Piemontese, Centro Emys Piemonte, Fondazione Cetacea di Riccione, World Turtle Day, Tartapedia A.P.S., Legambiente Casale Monferrato, Marengo Museum e Museo Universitario di Chieti.