CONZANO – Inaugurata lo scorso 11 maggio dal Sindaco Emanuele Demaria e dalla curatrice Alessandra Ruffino, la personale di Mario Fallini, titolata “(C)Arte della Memoria”, è visitabile fino al 12 luglio.
La rassegna espositiva sui due piani di Villa Vidua è organizzata in collaborazione con la Regione Piemonte ed il patrocinio della Provincia di Alessandria ed è occasione per apprezzare il valore di una particolare ricerca artistica; Mario Fallini esplora da sempre gli inesauribili rapporti che legano parola, immagine e memoria, operando un’originale sintesi tra linguaggi postmoderni e figure appartenenti a quelle «scienze senza nome» quali l’iconologia, l’alchimia, i repertori di emblemi rinascimentali e barocchi. Padroneggiando le tecniche più disparate (pirografie, calligrammi, disegni a spolvero, installazioni, media digitali ecc.), Fallini, con le sue opere piene di humour, di profondità filosofica e di qualità tecnico-estetiche, più che un artista concettuale sembra essere un lontano erede dei concettisti del Seicento. Il progetto espositivo ideato e realizzato da Alessandra Ruffino a Villa Vidua presenta una scelta di 22 opere (una per ciascuno dei «trionfi» dei Tarocchi), che pone in atto una potenzialità insita nell’archivio delle opere falliniane: cioè quella di offrire una quantità di figure suscettibili di essere ricombinate in un gioco di variazioni e ricomposizioni capace di creare all’infinito castelli d’immagini sempre nuovi.
Mario Fallini nasce in Alessandria nel 1947, numerose le personali e collettive alle quali ha partecipato e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Accompagna la mostra una pubblicazione con le schede delle opere esposte.
“(C)Arte della Memoria” – Villa Vidua di Conzano, fino al 12 luglio, la domenica e festivi dalle 15 alle 19. Tel. 0142.925132. Ingresso libero.
Nadia Presotto Luparia
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