Per celebrare la fondazione della città di Venezia, giunta al suo 1603mo compleanno, l’Associazione NEXT ART ha dedicato il tema dei festeggiamenti a Marco Polo, attraverso un’originale mostra di arte contemporanea, per onorare il celebre veneziano, nel 700mo della sua morte.
L’esposizione, visitabile dal 25 marzo, giorno del “compleanno” di Venezia al 25 aprile, giorno del Santo Patrono della città lagunare, è stata dislocata in due straordinarie location: l’H10 Palazzo Canova, con vista sul Canal Grande di fronte al Ponte di Rialto e Ca’ Pier, vicino alla Chiesa Santi Apostoli, una residenza del 1300 affrescata da Giuseppe Cherubini.
La collettiva, unica collezione di opere tematiche, pensata per questo grande appuntamento, ha presentato un’attenta selezione di 20 artisti internazionali che, con la loro opera, raccontano Marco Polo in qualità di viaggiatore, scrittore, ambasciatore, mercante, giovane innamorato, anziano prigioniero… traducendo con la loro arte, un aneddoto o una particolarità che l’ha reso celebre.
Presente a questa rassegna anche l’artista casalese Cecilia Prete, che torna ad esporre nella Serenissima, con l’installazione interattiva “I doni di Marco Polo”. Ispiratasi all’iconico ritratto musivo (1867) del palazzo genovese Doria-Tursi, l’effige diventa leggibile attraverso il movimento oscillante di due dischi dipinti che, sovrapponendosi e integrandosi, favoriscono l’apparizione dell’immagine. Il movimento sottolinea l’importanza dello spostarsi, del viaggio da ovest verso est e ritorno, che permise l’incontro, la conoscenza e lo scambio tra le due civiltà. I colori simboleggiano caratteristiche idiomatiche della propria Terra e i doni introdotti alla nostra cultura dall’esploratore, dopo l’incontro con il Gran Khan Kubilai e l’Oriente, come le spezie e il baco da seta che campeggia sulla superficie.
L’opera, per essere ammirata, necessita di essere azionata e quindi fruita dall’osservatore, per sottolineare l’importanza dell’interazione tra le parti e la volontà di contribuire al tema dell’incontro. L’installazione è anche olfattiva in quanto sui dischi è presente polvere di cannella e pepe, (le due nuove e importanti spezie introdotte), che, propagandosi col movimento, come un eco, ne amplificano la valenza e ne mantengono vivo il ricordo.
In occasione dell’inaugurazione, magistralmente condotta dal Presidente di Next, Danile Cellini, i presenti hanno potuto dialogare con Marco Polo, interpretato dall’istrionico attore e consulente storico Danilo Lazzarini e ascoltare l’esperta in spezie, la dott.ssa Elena Cesca, che ha curato in seguito, un interessante seminario dedicato al tè, nella giornata del 13 aprile. L’iniziativa si è proposta di far rivivere le affascinanti tradizioni orientali che hanno accompagnato il nostro navigatore nei suoi viaggi e che sono state fonte di contaminazione culturale, grazie agli scambi commerciali resi possibili dalla creazione della Via della Seta.
La mostra gode del patrocinio della Regione del Veneto e a sostegno dell’iniziativa, vi sono: l’azienda agricola Ponte 1948, la Galleria d’arte “Atelier Castaldi” e l’Associazione Venessia.com
Artisti in esposizione: Mariangela Baraldi, Nicole Battiston, Daniele Cellini, Cinzia Ciciliato, Beti Cotic, Simone De Bortoli, Serena Dominuco, Simona Dragomir, Arianna Favaretto, Stiven Frare, Stefania Melis, Cristina Meotto, Cecilia Prete, Francesca Richichi, Giuliana Santoro, Germana Snaidero, Lorenzo Tommasoni, Boris Veliz, Valentina Vendrame, Lucia Zamburlini.