COCCONATO (F.Z.) – Commozione per la scomparsa alla veneranda età di 103 di Bice Accornero, che per quasi quarant’anni ebbe cura della chiesa parrocchiale di Cocconito. Nata a Castello d’Annone il 3 maggio 1915, aveva spostato Giuseppe Ferrero ad Asti il 18 febbraio 1939: poco dopo il matrimonio, l’uomo fu richiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale e partecipò alla terribile campagna di Russia nel corpo degli Alpini.
Dopo che dal 1959 la cascina parrocchiale non era più occupata da mezzadri o affittavoli e la parrocchia di San Bartolomeo era stata unita aeque principaliter a quella di Cocconato, essendo il parroco non più residente, su richiesta del prevosto don Antonio Monchietto, Bice venne ad abitare in canonica, per accudire la chiesa col marito che fungeva da sacrestano. Rimasero a Cocconito fino al 1994, quando l’Istituto per il sostentamento del clero di Casale Monferrato decise di alienare la canonica e i fabbricati rurali del beneficio. I coniugi si trasferirono così a Tuffo. Rimasta vedova nel 1996, Bice era da sette anni ospite della Casa di riposo Serra.
Le esequie sono state celebrate sabato nella chiesa di San Bartolomeo a Cocconito dal parroco don Igor Peruch che nell’omelia ha ricordato le prezioso servizio prestato da Bice per tanti anni proprio in quella chiesa e la grande fede che segnato tutta la sua lunga vita. Lascia i figli Rosalina, Edoardo e Domenico, i tanti nipoti e pronipoti.