CASALE – Martedì 7 maggio alle ore 21 nella Biblioteca del Seminario diocesano in piazza Nazari di Calabiana 1 a Casale Monferrato , nell’ambito di “Cantiere Speranza” si svolgerà la presentazione dell’opera: “Gesù la pietra scartata” di Sua Eccellenza Mons. Luciano Pacomio, Vescovo emerito di Mondovì. Oltre all’autore interverrà ed introdurrà la serata Mons. GiamPio Devasini. Le letture saranno svolte da “Il Collettivo Teatrale”. Sono previste domande e riflessioni da parte di alcuni esponenti della società civile e del volontariato. La cittadinanza è invitata a partecipare. A seguire un breve commento del testo edito dalle Edizioni Paoline di Milano: “La logica – estrosa e stravagante per le scelte umane – dell’ultimo che diventa primo, del peccatore pentito che ci precede nel regno di Dio, del debole che confonde i forti, di ciò che è considerato nulla rispetto al potente, è alla base della costante lezione divina. È quello che nella Bibbia appare anche come «resto», «seme», «radice», «piccolo gregge»; è la trama paradossale sottesa alle Beatitudini evangeliche (cfr. Mt 5,3-12); è lo «svuotamento» e l’«umiliazione» di Cristo nella sua fraternità con noi attraverso la sua passione e la morte che si apre alla Pasqua, come canta san Paolo nel suo famoso inno della Lettera ai Filippesi (2,6-11); è quella che Pacomio chiama la «meravigliosa altalena» che regge la speranza di tutti i poveri, gli emarginati, i peccatori dal cuore contrito”. Queste parole del Cardinale Gianfranco Ravasi, tratte dalla prefazione del nuovo libro di Luciano Pacomio, sintetizzano perfettamente presupposto e senso del volume. L’autore, attraverso il simbolo dello «scarto», mette in risalto la figura fondamentale dello «scartato», ossia lo stesso Cristo: «La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo» (Mt 21,42). È in lui che lo «scarto» diventa una «risorsa». Il riferimento costante alla Scrittura ci fa comprendere la logica dell’ultimo che diventa primo. Si può vivere questa esperienza dura scegliendo la via della protesta, della rivalsa, della ribellione; si può cadere nell’apatia della rassegnazione o, peggio, della disperazione. La parola di Dio ci aiuta a superare tutto questo nella dimensione pasquale. Il Risorto si avvicina per farci fare memoria del suo amore, per fare sì che i nostri occhi si aprano al riconoscimento della sua presenza e possiamo portare a compimento, nella potenza dello Spirito Santo, l’esodo pasquale del nostro essere trasformati «da scarto a risorsa»: è l’esperienza salvifica dell’incontro con il Signore. Il libro è arricchito, oltre che dalla prefazione del Card.Gianfranco Ravasi, dalla postfazione di Mons. Antonio Pitta e Mons. Sergio Paolo Bonanni.
Note aggiuntive sull’autore
Luciano Pacomio, vescovo emerito di Mondovì (CN) dall’8 dicembre 2017, vive nel suo paese natale Villanova Monferrato (AL). Dopo aver collaborato, in successione di decenni, a due edizioni della “Bibbia” (in tre volumi, Marietti), ha pubblicato testi con varie case editrici sempre su tematiche riguardanti la Sacra Scrittura e la spiritualità. Presso Paoline, ha pubblicato il volumetto “Va’ prendi il libro aperto. Leggere e pregare le lettere dell’apostolo Paolo (2008)”.
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