CASALE – La mostra del beato Novarese nei giorni 8-10 Luglio sarà ad Oltreponte, nella chiesa dedicata all’Assunzione di Maria Vergine. La chiesa fu costruita nel dopoguerra e venne inaugurata quando Novarese viveva già da tempo a Roma. Prima del 1935, anno della partenza definitiva di Novarese da Casale, Oltreponte era una zona agricola, a volte inondata dal Po per le sue sponde basse. Ma nel tempo è diventato un centro sub urbano importante con fabbriche di rilievo. La chiesa è stata costruita per un voto del vescovo Angrisani, che chiedeva alla Madonna di risparmiare Casale dalle vicende belliche del secondo conflitto mondiale.
Dal 2013 la chiesa è divenuta Santuario di Giovanni Paolo II. Sarà dunque un significativo incontro, quello del beato Novarese con il papa santo. Infatti la vita di Giovanni Paolo II è stata un espresso desiderio di una antropologia in cui il cuore di Cristo batteva fortemente nell’uomo vivente, di qui nasce l’invito al mondo: “Aprite le porte a Gesù redentore”. Questa magnifica constante nella sua vita gli ha permesso di vivere in modo esemplare anche i momenti segnati dalla malattia, specialmente gli ultimi anni della sua vita, quando la malattia gli aveva tolto molte abilità, salvaguardandone una, quella essenziale di comunicare al mondo l’amore per Cristo e la gioia di appatenerGli . Pertanto la lettera enciclica sul valore Salvifico della Sofferenza, del 1984, trovò in Novarese una grande gioia. In essa il suo carisma veniva riconosciuto e promulgato dal Magistero ufficiale della Chiesa. In tutti gli incontri che ci sono stati tra il Giovanni Paolo II e Novarese troviamo gesti e parole di affetto e di sostegno.
La mostra sarà una bella occasione per confrontarsi ed approfondire.
Dall’11 al 17 Luglio si potrà visitare la mostra al Ronzone