MOMBELLO – Si dice che le tradizioni vanno rispettate ed a Mombello la maggioranza della popolazione residente nel concentrico del capoluogo ha votato il referendum in favore del suono delle campane della chiesa del capoluogo affidata a don Armand Amuaku. La richiesta di zittire le campane era partita ad inizio anno da Roberto Imarisio, noto enologo, produttore di vini e proprietario del resort “La Cantinetta” il quale in seguito alle lamentele di alcuni suoi clienti ospiti del resort aveva chiesto di far tacitare le campane della chiesa in quanto recavano fastidio ai suoi clienti: “le campane disturbano i clienti, i quali vengono al resort per trovare pace e tranquillità. Ora accettiamo il verdetto del referendum, ma non era nostra intenzione andare contro le tradizioni”. L’amministrazione comunale in seguito alla richiesta dell’Imarisio di zittire le campane aveva inviato 149 lettere ai residenti del concentrico chiedendo il loro parere e ieri è stato reso pubblico il risultato: l’85,7 % dei residenti ha votato a favore delle campane che pertanto continueranno a suonare come hanno fatto per secoli, dettando i tempi di vita dei nostri antenati. L’argomento ha destato parecchio interesse mediatico tanto che una troupe di Rete 4 mercoledì si è recata in paese intervistando il promotore del referendum, servizio che è stato trasmesso nel notiziario delle ore 19. Nessun commento da parte del parroco don Armand, mentre l’amministrazione comunale ha semplicemente preso atto della volontà della maggioranza dei cittadini. Lapidario il commento del Commendatore Marco Viada, storico rappresentate dell’arma dei carabinieri residente in paese: “la gente ha problemi ben più seri”.
Pier Carlo Cavallo