PONTESTURA – Le attuali disposizioni in merito ad eventi pubblici non lasciano spazio ad eccezioni e così l’appuntamento di venerdì 6 marzo, alle ore 18, con alcuni amici dell’Associazione “La Confraternita degli Stolti” e altre realtà del territorio di ritrovarsi al Giardino Condiviso di Pontestura, è stato annullato.
«Annullato l’evento M’illumino di meno presso il Giardino Condiviso di Pontestura ma non gli intenti, che sono e saranno comunque da portare avanti come le buone pratiche che ognuno di noi è tenuto a rispettare. Domani sera spegneremo le luci ma accenderemo le idee. – spiega Max Biglia – “Raccogliamo” l’invito di Caterpillar e Radio2 per partecipare a M’illumino di Meno”, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, edizione dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi. Aderiamo all’evento divulgando, con il passaparola, il progetto degli alberi affinché anche altri paesi monferrini possano aderire al progetto e creare un giardino condiviso all’interno di altri borghi».
Nel frattempo racconta Biglia: «Vuoi salire da me a lavarti le mani? Io, come il Manzoni la peste non l’ho vista, ma come il Manzoni cerco di tenermi “pulito”, conoscere e descrive sensazioni di questo mio piccolo mondo che mi circonda e che talvolta mi esaspera, mi angoscia, altre invece mi fa sorridere, attendere, emozionare, rimanere in bilico. È una storia fatta di storie da decifrare e da raccontare; re barbari e incantatrici fiabesche, animali leggendari, pescatori di stelle e contadini. Una storia fatta di storie che mi ha scelto per dare forma alle mie immaginazioni, alle mie debolezze, alla mia visione di libertà e dove, per ogni pestilenza, contagio, esaltazione collettiva, cerco risposte sensate da caute domande, per tentare di restare umano, quando il mondo impazzisce.
Dunque, vuoi salire da me a lavarti le mani? Così per dire, fare, baciare, lettera, esperimento.
E proprio come il Manzoni, uno, due, forse tre protagonisti e una scenografia a caccia di eventi, da cui si può capire che in questo tempo incerto ho sposato un’apnea e fuggo con lei per ovunque, scendendo sempre più in alto durante l’ora di racconti assoluti su vita, sorte ed oracoli di una storia che non c’è, per la delizia del “non c’era una volta”. Un caldo abbraccio e un bacio a strascico».